Thiago Motta torna in pole: dietro di lui c’è De Zerbi (che sta facendo male)

Roberto De Zerbi non sta vivendo una stagione positiva al Brighton e pensa di cambiare aria. Il Milan lo sta sondando come alternativa a Thiago Motta per la panchina. 

Come vi abbiamo sempre detto il vero obiettivo del Milan come successore di Pioli in panchina è Thiago Motta. L’attuale tecnico del sorprendente Bologna è tuttavia “in parola” con la Juventus che però non ha ancora presentato un’offerta ufficiale.

Proprio per questo motivo il Milan, abbandonata la pista Lopetegui, ha riallacciato i rapporti con il tecnico oriundo promettendogli di portare in rossonero anche Joshua Zirkzee. Una mossa che sembra aver cambiato le forze di potere sull’asse Motta-Milan-Juventus, ma che potrebbe anche non bastare.

De Zerbi alternativa a Motta

Per tutelarsi dunque i rossoneri stanno valutando anche un’alternativa che possa trovare il favore del pubblico: Roberto De Zerbi.

Nonostante il tecnico italiano abbia sempre ribadito il proprio amore per il Brighton, la sua seconda stagione alla guida dei Seagulls non ha retto il paragone con la precedente. La formazione inglese è uscita malamente dall’Europa League per mano della Roma e ha incassato altri risultato negativi come  il 3-0 contro il Bournmouth.

In mezzo anche un pareggio contro il modesto Burnley e il 4-0 con il City per una classifica che recita dodicesimo posto in Premier League.  Il ‘fattore sorpresa’ che ha accompagnato il Brighton nella passata stagione sembra essere svanito insieme ai pezzi pregiati che hanno lasciato la squadra la scorsa estate. Uno su tutti Moises Caicedo.

Insieme ai risultati sul campo anche il fascino di De Zerbi agli occhi dei Top Club europei è drasticamente calato. Proprio per questo motivo il tecnico sembra ora intenzionato a cambiare aria per rilanciarsi.

Uno scenario potenzialmente ideale per due club italiani come Milan e Napoli alla ricerca di un allenatore giovane e dal calcio spregiudicato su cui basare il proprio progetto tecnico. De Zerbi non sarà forse più il “professore” ammirato da Guardiola, ma la sensazione è che per rilanciarsi basterà solamente la squadra giusta.

Il passato in rossonero

“Io sono cresciuto al Milan, ho vissuto tre anni a Milanello e la mia formazione calcistica viene da lì” con queste parole Roberto De Zerbi si presente subito bene agli occhi dei tifosi rossoneri, in attiva protesta nei confronti della proprietà dopo le voci su Lopetegui.

Proprio l’essere cresciuto calcisticamente a Milanello, pone De Zerbi su una luce diversa. Un tecnico giovane, cresciuto sotto la guida di Sacchi e Capelli, apprezzato per le proprie idee innovative e in grado di aggiornarsi costantemente.  I suoi recenti risultati al Brighton non stanno convincendo come in passato, ma il fascino di vederlo tornare a Milanello questa volta da allenatore è tanto. “Sono tifoso del Brescia ma sono riconoscente al Milan per quello che mi ha dato e per come mi ha cresciuto. C’è sempre un occhio di riguardo”.