Si inseguono le voci riguardo il futuro allenatore del Milan. Come vi diciamo da settimane la prima scelta resta Thiago Motta, che è anche in trattative con la Juventus.
Intervenuti sulle colonne de La Gazzetta dello Sport, due leggendari tecnici del Milan Arrigo Sacchi e Fabio Capello hanno fatto un endorsement nei confronti dell’allenatore oriundo.
Sacchi: “Thiago Motta lo vedrei al Milan”
“Thiago Motta è molto bravo, intelligente e sta migliorando di anno in anno. Ha una dota non comune: guarda lontano. E’ moderno, europeo e visionario. Va veloce di pensiero, ha saputo dare un gioco a memoria al Bologna, con coraggio e senza paura in casa e in trasferta, con un gruppo di emeriti sconosciuti”.
Fa divertire il pubblico
“Allenare lì non è mica uno scherzo, se fai male, non ti contestano, ma ti ridono dietro che è anche peggio. Adesso tutti sono innamorati di lui, ha il gusto dello spettacolo e la gente si diverte quando va allo stadio. Ha trasmesso l’idea del collettivo, della manovra corale, dell’orchestra in Italia, un Paese che pensa che il gioco sia prerogativa del singolo. E’ un tecnico che dà tantissimo al calcio, un po’ come Gasperini”.
Perfetto per il Milan
“Lo vedrei benissimo al Milan, a patto che venga messo nelle migliori condizioni per potersi esprimere. Non ho capito quale sia la catena di comando al Milan, i successi partono sempre dal club. Bisogna dare fiducia e tempo all’allenatore”.
Capello: “Lo prenderei con Zirkzee”
Anche Fabio Capello ha espresso tutta la sua ammirazione per Thiago Motta, ecco le sue parole: “È uno dei miei preferiti, pronto per il salto. Ha esperienza di grandi club grazie alla carriera da calciatore e a Bologna ha fatto cose veramente interessanti con il giusto equilibrio tra fase difensiva e offensiva. Nelle dichiarazioni non è mai esagerato, conosce perfettamente l’Italia e ha leadership”.
Per il Milan c’è anche Fonseca
“Facendo la guerra ad Arnautovic ha dimostrato grande personalità, poi è un ex centrocampista come diversi allenatori tra i migliori al mondo: Guardiola, Conte, Xabi Alonso, Ancelotti, Arteta, Allegri e Xavi. Se si portasse Zirkzee, sarebbe l’ideale. In alternativa prenderei un allenatore che conosce l’Italia, uno come Fonseca”.
Thiago Motta e l’ostacolo Juventus
Purtroppo per il Milan Thiago Motta è finito anche sul taccuino della Juventus che, merito di Giuntoli che l’ha contattato in anticipo, ma non ha ancora firmato alcun contratto con i bianconeri. Diavolo e Zebre considerano il tecnico del Bologna la prima scelta per ereditare le panchine rispettivamente di Pioli e Allegri.
Proprio grazie a quest’ultimo il Milan può ancora sperare in un sorpasso per Thiago Motta. Allegri ha infatti ancora un altro anno di contratto da 7 milioni di euro netti più due di bonus, non esattamente spiccioli. Inoltre Giuntoli nelle scorse settimane ha voluto rassicurare l’ambiente confermando indirettamente il tecnico livornese in bianconero qualora, come probabile, arrivi l’aritmetica qualificazione alla Champions.
Sfuma anche il nome di Conceicao
Un altro profilo accostato alla panchina del Milan decide di accasarsi altrove, anzi di rimanere. Si tratta di Sergio Coceicao che ieri ha annunciato il proprio rinnovo fino al 2028 con il Porto. Per il tecnico portoghese arrivare alla fine dell’attuale scadenza significherebbe legare il proprio nome all’O Dragao per ben 11 anni.
Nei giorni scorsi vi abbiamo riportato come anche Emery abbia deciso di restare all’Aston Villa, mentre per Lopetegui si avvicina il momento della firma con il West Ham.