Sintesi di Milan-Napoli 1-0: basta Theo, Pioli a un punto dalla Juve

By Marco Rizzo -

Sintesi Milan-Napoli. La cronaca e le azioni salienti della sfida di San Siro vinta dai rossoneri grazie ad un gol di Theo Hernandez.

Il pre gara di Pioli e Mazzarri

Sintesi Milan-Napoli – Pioli dà fiducia ad Adli in mezzo al campo al fianco di Bennacer, dietro Gabbia ormai è un titolare fisso, in attesa del rientro di Thiaw (probabilmente in Europa League contro il Rennes). Davanti i rossoneri si schierano con un trio di trequartisti dietro a Giroud. Mazzarri punta sulla voglia di riscatto di Kvaratskhelia e lancia Simeone dal primo minuto a causa dell’impiego di Osimhen con la Nigeria in finale di Coppa d’Africa. Il 3-5-1-1 napoletano sembra inizialmente molto difensivo e funzionale a dare maggiore libertà al georgiano. Una robusta linea mediana, composta da Zielinski, Lobotka e Anguissa è l’arma per arginare gli inserimenti senza palla di Loftus- Cheek. LEGGI QUI: Nasce il Milan NextGeneration

Sintesi di Milan-Napoli

Il Napoli parte forte alzando il pressing e costringendo i centrali del Milan a rischiare la giocata. Il primo brivido arriva dopo soli nove minuti: Kvaratskhelia è bravo a saltare di netto Gabbia e a mettere un pallone perfetto per Simeone che però non riesce a dare forza e precisione in area di rigore. Gli azzurri sfruttano l’inerzia e costringono il Milan ad abbassarsi. Ma proprio nel momento di maggior possesso di Mazzarri, è Theo a colpire. Il francese imposta l’azione, lascia a Leao il ruolo di assist man e sfila dietro la linea difensiva del Napoli per raccogliere il pallone e beffare Gollini in uscita sul primo palo. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

Rete salvifica per la squadra che recupera fiducia e si sfila dalla morsa del Napoli. Leao pochi minuti dopo tenta il tiro giro impegnato seriamente l’estremo difensore azzurro. Al 34esimo però tegola per Pioli che si ritrova davanti all’ennesimo infortunio muscolare della stagione: Calabria quindi deve lasciare il campo per Florenzi. L’ultima occasione della prima frazione è sempre sui piedi di Kava che superata in dribbling Kjaer e mette in mezzo un pallone pericoloso sul quale non arriva nessuno dei compagni. LEGGI QUI: Ecco da cosa dipende il futuro di Pioli 

Milan in difficoltà

L’inizio della ripresa è a favore del Napoli che si fa vedere subito con un contropiede orchestrato dal solito Kvara. Kjaer lo perde e il giocatore azzurro si dirige verso la porta di Maignan ma è prodigioso il recupero di Florenzi in area piccola. La squadra di Mazzarri sfiora ancora il pareggio con il mancino insidioso di Politano che fa la barba al palo lontano. Pioli prova a mischiare le carte inserendo Simic per Kjaer e Musah per Bennacer, fermato dai crampi. Ma è ancora Raspadori ad andare vicino al pareggio prima di essere stoppato dal recupero di Gabbia. Il Milan sbanda e concede anche un tiro centrale da fuori area a Kvara, sul quale Maignan non ha problemi. Al 70esimo i rossoneri hanno l’opportunità di chiudere la gara. Musah serve palla a Leao che da buona posizione cerca l’angolo basso mancando il bersaglio di pochi centimetri. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

Il Milan si affida agli strappi di Leao che quando ha spazio fa sbandare Di Lorenzo e compagni. Le squadre si allungano e concedono ampi spazi, come quando Lindstorm si incunea in area milanista provocando scompiglio e portando Politano a colpire trovando l’opposizione della difesa. Pioli allora si gioca l’arma Jovic per gli ultimi dieci minuti. San Siro con il fiato sospeso per un Check del VAR per un potenziale calcio di rigore per fallo di mano di Loftus-Cheek. L’arbitro fa proseguire e Pioli porta a casa tre punti che lo avvicinano ad un punto dalla Juventus.

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