Nel corso del Premio Gentleman, che si è tenuto ieri sera alla Scuola Militare Teuliè di Milano, sono intervenuti ai microfoni dei giornalisti presenti due giocatori del Milan: Reijnders e Pulisic.
L’olandese è sato premiato come rivelazione dell’anno, un bell’attestato alla sua prima stagione in Serie A. “Un grande onore essere premiato, vengo da un piccolo club olandese e ora sono qui”.
Cosa pensi della tua prima stagione al Milan?
“Non siamo soddisfatti, il nostro obiettivo era vincere lo scudetto, non è successo. Per quanto mi riguarda, è solo questione di adattarmi al calcio italiano, migliorarmi e fare passi più grandi la prossima stagione”.
Cosa deve fare il Milan per ridurre il gap con l’Inter?
“Penso che in questa stagione ci siano stati tanti giocatori nuovi, dovevamo conoscerci. La prossima stagione ci sarà una grande differenza”.
Joshua Zirkzee non è stato convocato per gli Europei…
“Si è infortunato recentemente, credo che questo sia il motivo della decisione. Sta facendo molto bene, è un buon calciatore e una bella persona, spero che la prossima volta venga convocato”.
In questa stagione hai giocato spesso come centrocampista difensivo…
“Sono un giocatore che può giocare in tutti i ruoli del centrocampo. Quest’anno sono diventato un centrocampista totale anche dovendo giocare più indietro. Per il mio miglioramento è stato molto utile.”
Pulisic felice di avere numeri simili a quelli di Kakà
Pulisic sta vivendo la migliore stagione della sua carriera ed è solo la prima con il Milan. I 15 gol segnati in tutte le competizioni l’hanno reso il vero affare estivo del Milan che per strapparlo al Chelsea ha speso “solo” 20 milioni di euro. Queste le sue parole nel corso dell’evento legato al premio “Gentleman”.
“È stato fantastico, sono molto grato per l’opportunità di giocare nel Milan. Amo la città, la squadra, è stato un primo anno fantastico per me. Anche il cibo non è poi così male (ride).”
Sei stato il primo centrocampista del Milan a segnare più di 10 gol dopo Kakà…
“Ho visto le statistiche. È bello essere associato a un giocatore così, una leggenda del club, devo davvero essere grato di farne parte”.
L’attaccante americano ha ricevuto il Premio Gentleman rossonero. Un riconoscimento per essere stato il giocatore del Milan ad aver tenuto il più alto “Fair Play”.