Dalla cessione di alcuni giocatori in prestito il Milan spera di raccogliere una discreta somma che possa poi servire a finanziare l’acquisto di un top attaccante.
I prestiti del Milan
I piani ruotano principalmente intorno a un’ala del Bologna, un trequartista del Monza e un attaccante dell’Atalanta. Nello specifico: Alexis Saelemaekers, Daniel Maldini e Charles De Ketelaere, rinati lontano da San Siro. Il totale dei loro gol stagionali è 14, mentre il totale che potrebbero portare nelle casse durante la finestra estiva è di 40 milioni di euro. L’elenco è più lungo di questi tre: escludendo la Serie C, sono 12 i giocatori in prestito ma di proprietà del Milan. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
Boom dei belgi
Nell’ultimo mercato firmato Maldini e Massara, l’acquisto di De Ketelaere è stato il più difficile e anche il più caro, pagato 32 milioni dopo settimane di trattative.
Al Milan il CDK sembrava un fantasma, Pioli si è fidato di lui salvo poi accantonarlo nell’ennesima partita deludente, poi sono arrivati l’Atalanta e Gian Piero Gasperini e lo scenario è cambiato.
Con il club bergamasco il 23enne gioca da attaccante, come al Bruges, e ha preso il volo. Ha collezionato gol, assist e numeri pre-Milan che oggi fanno sì che sia sempre più vicino a diventare un giocatore fisso dell’Atalanta.
È una prospettiva che farebbe contenti tutti, compreso il Milan ovviamente. Ad agosto i rossoneri incassarono 3 milioni per il prestito oneroso, ma se l’Atalanta decidesse di acquistarlo, De Ketelaere porterà altri 22 milioni più 4 di bonus, oltre a una percentuale sull’eventuale futura rivendita.
Altri 10 milioni potrebbero arrivare dal Bologna che sogna la Champions: Saelemaekers ha giocato nel Milan, con cui ha vinto lo scudetto 2021-22, e potrebbe dare una mano in un torneo dove l’esperienza fa la differenza.
“Avevo perso l’allegria, nell’ultimo anno al Milan non avevo avuto molto tempo per giocare né fiducia, qui ho ritrovato il sorriso”, ha detto l’esterno. Il sentimento è ricambiato dal Bologna, la sensazione è che lo compreranno a titolo definitivo. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
Da Milano a Monza
La stagione di Daniel Maldini ha un primo e un secondo tempo. L’avvio deludente di Empoli si è concluso a gennaio; a Monza ha ritrovato il tritmo ed è tornato a segnare.
Ha segnato tre gol nelle ultime quattro partite, convincendo l’allenatore Palladino e soprattutto l’amministratore delegato Adriano Galliani che ha detto: “Spero che Daniel possa restare qui a vita”. Nel prestito all’Empoli c’era il diritto di riscatto, con il Monza bisogna trovare un’intesa. LEGGI QUI: Il Genoa apre le porte al Milan per Gudmundsson
Si è deciso di chiudere con il prestito secco, il che significa che a fine stagione Maldini tornerà alla base e il Monza potrà provare a trattare il suo acquisto, magari attraverso la formula del prestito con obbligo di riscatto.
La cifra richiesta oggi oscilla tra i 3-5 milioni di euro, ma le prestazioni dell’ex Milan Primavera potrebbero alzare la valutazione e magari allargare la cerchia dei club interessati. Intanto anche Lorenzo Colombo gioca con Maldini Jr. al Monza e anche lui in prestito secco. Tuttavia, un ritorno alla base a giugno è lo scenario più probabile. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
Gli altri
Ce ne sono altri in prestito destinati anche a tornare, da Fode Ballo-Touré e Divock Origi a Marco Pellegrino e Luka Romero.
Per il terzino senegalese e l’attaccante belga trovare spazio al Fulham e al Nottingham Forest si è rivelato ancora più difficile che al Milan.
La cessione di Origi frutterebbe 5 milioni di euro, ma il club del Midlands non eserciterà l’opzione. A giugno l’ex Liverpool si guarderà intorno e una chiamata della MLS potrebbe permettere al Milan di ricavare dalla sua cessione soldi e una plusvalenza visto che è arrivato a parametro zero.
Diversa storia per Luka Romero, che a gennaio sembrava pronto per tornare in Argentina, al Boca Juniors, ma alla fine ha scelto l’Almeria. L’impatto di Romero nella Liga è stato scintillante, con la doppietta contro l’Atletico.
Il Milan osserva e aspetta giugno con fiducia: se Luka crescesse e continuasse a segnare, tornerebbe alla base come risorsa. Essendo arrivato a parametro zero, cederlo garantirebbe una plusvalenza netta.
Il Diavolo potrebbe quindi incassare altri milioni da aggiungere ai 40 già citati, che farebbero per un attaccante come Gyokeres, Joshua Zirkzee, Benjamin Sesko o Santiago Gimenez, chiunque sia.
