L’ottimo andamento nell’ultimo mese di campionato del Milan ha portato a riflessioni ed analisi da parte degli esperti, tra gli aspetti più positivi c’è sicuramente l’apporto dei giocatori subentrati dalla panchina.
Secondo quanto affermato da Sky Sport, Stefano Pioli sembra aver ‘ripreso il controllo del Milan’ dopo settimane difficili successive alla doppia eliminazione dei rossoneri da Champions League e Coppa Italia.
Seppur in campionato la distanza dalla vetta sia ancora ampia (7 punti), i rossoneri sembrano già aver blindato la qualificazione alla prossima Champions visti i ben 12 punti di vantaggio rispetto all’Atalanta, attualmente quinta in classifica.
Seppur la proprietà non abbia mai pubblicamente messo in discussione Pioli, ribadendo spesso e volentieri la piena fiducia, a fine stagione si tireranno le somme riguardo alla gestione del tecnico parmigiano che potrebbe anche lasciare il timone dopo 4 stagioni alla guida del club.
Sette vittorie nelle ultime nove partite
Il momento attuale però recita un bilancio più che positivo in Serie A per i rossoneri, in grado di mettere in fila sette vittorie nelle ultime nove partite di Serie A. L’obiettivo ribadito anche da Pioli è ovviamente quello di mantenere una continuità di risultati attraverso il dosaggio delle forze.
Tra i segreti della rinascita rossonera c’è infatti proprio la migliore gestione dei cambi da parte di Stefano Pioli che, più di ogni altro collega in Italia, ha ottenuto il massimo dai calciatori subentrati dalla panchina.
I numeri da Scudetto della panchina del Milan
Sono infatti stati nove i gol segnati dai calciatori entrati in campo a partita in corso in questa stagione fin qui disputata dai rossoneri, più di chiunque altro in Serie A.
Noah Okafor e Luka Jovic ne hanno segnati tre a testa e a loro si aggiungono anche marcature di Christian Pulisic, Chaka Traore e Jan-Carlo Simic. Un bottino di reti senza eguali nel massimo campionato dove le secondo (Roma e Napoli) ne hanno segnati 8.
I gol dalla panchina stanno diventando un marchio di fabbrica del Milan che, soprattutto nei finali di gara, ha quasi sempre trovato la via della rete: è successo a Bergano con l’Atalanta, seppur in una sconfitta, ma più positive sono state invece le gare decise negli ultimi minuti contro Genoa, Salernitana e Udinese.
Un fattore che si potrebbe attribuire sicuramente al carattere mai domo del Diavolo, ma anche all’ottimo lavoro di conoscenza e sfruttamento delle risorse da parte di Pioli che, dopo diversi mesi di collaudo, sembra aver trovato il giusto metodo nelle rotazioni di titolari e riserve.
