Empoli Milan: sono tre le chiavi del match

By Luca Maninetti -

Empoli Milan, match valido per l’ottava giornata di Serie A. Numerosi gli spunti tattici che offre questa sfida, così come le variabili che potrebbero deciderla, proviamo ad analizzare le possibili chiavi della gara

Empoli Milan, match valido per l’ottava giornata di Serie A. Numerosi gli spunti tattici che offre questa sfida, così come le variabili che potrebbero deciderla, proviamo ad analizzare le possibili chiavi della gara:

L’INCISIVITÀ DEI TREQUARTISTI
Dall’Empoli di Andreazzoli all’Empoli di Zanetti, i toscani hanno mantenuto intatto lo schieramento tattico, cambiando diversi interpreti. Il 4-3-1-2 azzurro fa grande affidamento al lavoro e alla creatività del proprio trequartista. Bajrami o Henderson, questo il duo empolese nel ruolo, hanno il compito di legare il centrocampo alle due punte, costruendo occasioni senza dare riferimenti alla difesa avversaria. Per il Milan, nella sfida giocata al Castellani durante la scorsa stagione si è rivelata decisiva la scelta di Pioli di schierare Franck Kessie alle spalle di Giroud. L’ivoriano ha realizzato una doppietta oltre a garantire il solito lavoro di rottura, ed è stato un incognita non decifrabile per la difesa toscana, che non è riuscita a prendergli le giuste misure. Nella stessa sfida anche Bajrami aveva trovato la rete, firmando il gol del momentaneo 1-1. Pioli potrà scegliere tra De KetelaereDiaz Adli, ognuno con caratteristiche differenti, da sfruttare per sorprendere la retroguardia di casa. Libertà d’inventare e spostarsi per il campo o compiti più tattici e difensivi, saranno importanti le scelte che i due allenatori comunicheranno ai rispettivi trequartisti.

LE SOVRAPPOSIZIONI DEI TERZINI
Terzini e ali sono elementi fondamentali, quasi insostituibili, nell’11 di Pioli. 4-2-3-1 da una parte, 4-3-1-2 dall’altra. Per il Milan sarà importante creare superiorità numerica sulle fasce, sfruttando le sovrapposizioni e la spinta dei suoi terzini. Assente Theo Hernandez, dovrebbe essere Ballo-Touré il prescelto per sostituire il francese, che dovrà essere in grado di garantire lo stesso vigore del 19 rossonero, contribuendo a lasciare libertà alla verve offensiva di Rafa Leao. Anche l’Empoli può contare su una spinta notevole sui lati. A sinistra spicca la presenza di Fabiano Parisi, protagonista di un inizio di stagione importante durante il quale ha anche trovato il gol contro il Lecce, proprio con una discesa inarrestabile sul lato sinistro del campo. Parisi è anche il giocatore che vanta più dribbling riusciti in questa Serie A, per Calabria sarà importante perciò l’aiuto in ripiego di Messias e Saelemaekers, mentre un baricentro alto potrebbe limitare le sgambate del terzino azzurro.

SFIDA TRA ESTREMI DIFENSORI
I portieri, per le due formazioni, si sono spesso rivelati determinanti. Le prime sette giornate hanno mostrato una nuova faccia dell’Empoli. Rispetto alla scorsa stagione, chiusa con la terzultima difesa del campionato, gli azzurri sembrano aver acquisito solidità, come dimostrato dalle sole sette reti incassate fin qui. Otto invece, le reti subite dal Milan nelle prime sette gare di campionato. I rossoneri dovranno fare a meno di Mike Maignan, infortunato, che sarà sostituito da Ciprian Tatarusanu. Il portiere rumeno, all’esordio stagionale, si è sempre rivelato affidabile quando chiamato in causa, e per lui è pronto l’ennesimo test nella sua lunga carriera. L’Empoli può affidarsi invece a Gugliemo Vicario, più che decisivo in molteplici occasioni in questo inizio di Serie A. Tra le altre, la memoria dei tifosi rossoneri porta anche all’intervento di Maignan su Luperto, decisivo per l’1-0 finale della sfida di San Siro nel marzo 2022. Guidare la difesa e respingere i tentativi avversari, un compito essenziale affidato agli estremi difensori delle due squadre, non resta che vedere se si dimostreranno ancora una volta un fattore decisivo.

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