I prossimi cinque giorni saranno cruciali per Stefano Pioli che contro la Roma e nel derby con l’Inter si giocherà il proprio futuro in panchina.
Come evidenziato da La Gazzetta dello Sport , Pioli ha molto da fare in vista del ritorno dei quarti di finale di Europa League contro la Roma in programma domani sera.
Con lo Scudetto ormai praticamente cucito sul petto dell’Inter, il Milan punta allo “sgarbo” vincendo l’Europa League ma per farlo occorrerà ribaltare lo 0-1 di San Siro contro la Roma.
Il caso peggiore
Lo scenario più disastroso per il Milan e il tecnico parmigiano sarebbe quello che vedrebbe i rossoneri fuori dall’Europa League giovedì e successivamente sconfitti anche nel derby di lunedì in campionato. Una doppia pugnalata che culminerebbe con la festa a San Siro dei giocatori nerazzurri intenti a festeggiare il ventesimo Scudetto.
Un epilogo che nessuno si augura, soprattutto Pioli che se le cose dovessero andare così chiuderebbe nel peggiore dei modi la sua avventura al Milan.
Lo scenario migliore
Tutto però cambierebbe se Pioli dovesse riuscire a battere la Roma e ottenere il pass per le semifinali di Europa League. La sfida contro l’Inter si vivrebbe sicuramente con meno pressione, ma un’eventuale sconfitta rigetterebbe tutte le aspettative dei tifosi sull’Europa e la probabile sfida con il Bayer Leverkusen.
In poche parole una sconfitta anche nel derby (la sesta consecutiva) di ritorno obbligherebbe Pioli a dover vincere l’Europa League per avere la certezza del proprio posto anche nella prossima stagione.
La mossa (quasi) a sorpresa: Chukwueze dal primo minuto
Pioli vuole evitare contro la Roma un’altra prestazione offensiva sottotono e pertanto valuta alcuni cambiamenti rispetto all’andata.
L’idea che sta prendendo piede a Milanello è quello di dare maggiore qualità imprevedibilità e qualità al proprio tridente di trequartisti aggiungendo Chukwueze a destra. Il nigeriano è reduce da ottime prestazioni contro Fiorentina e Sassuolo e anche nell’andata contro la Roma è stato il più pericoloso, pur giocando solo uno spezzone di gara.
L’inserimento di Chukwueze dirotterebbe Pulisic, altro elemento troppo funzionale, al centro dietro Olivier Giroud con Rafael Leao sempre titolare a sinistra. Chi ne farebbe le spese è Loftus-Cheek, deludente all’andata, che potrebbe andare a costruire la cerniera mediana insieme a Reijnders.
Si preannuncia dunque panchina iniziale per Ismael Bennacer, l’equilibratore del centrocampo rossonero. Una scelta azzardata e che presenterebbe un Milan votato all’attacco.
In difesa non dovrebbero invece esserci colpi di scena con il rientrante Tomori che prenderà il posto dell’infortunato Kjaer al fianco di Matteo Gabbia, preferito a Thiaw. Ai lati Davide Calabria dovrebbe aggirare sulla destra con Theo chiamato a spingere ben più dell’andata sulla sinistra.
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Gabbia, Tomori, Theo Hernandez; Reijnders, Loftus-Cheek; Chukwueze, Pulisic, Leao; Giroud. All.: Pioli.
[moresotries]
