Pioli si gode il momento del Milan e spiega cosa è cambiato

By Marco Rizzo -

Stefano Pioli ha parlato della gara vinta contro il Lecce e dei miglioramenti della squadra in questa parte finale della stagione. Ecco le parole del tecnico rossonero.

Le parole di Pioli

Stefano Pioli, al termine della partita, è stato intervistato da DAZN e da Milan TV: “Stiamo bene, però dobbiamo assolutamente insistere. Oggi abbiamo fatto la partita che dovevamo, nelle prossime il nostro livello dovrà essere molto alto. Dobbiamo preparare al meglio la partita di giovedì, perché è un appuntamento importante. Dobbiamo cercare di prenderci un po’ di vantaggio alla prima partita. L’approccio iniziale fa parte della mentalità del mio gruppo. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

Non è difficile trovare queste motivazioni, non è stata una stagione sempre positiva, abbiamo sofferto per un determinato periodo, abbiamo provato ad isolarci ma dentro sentivamo questa sofferenza. Quando una squadra soffre così tanto ma non molla e rimane compatta, proprio a livello di credere in quello che si faceva, ora che sta bene i giocatori lo sanno e lo riconoscono. Dobbiamo per forza essere così tanto motivati, sarà il periodo che dirà tanto della stagione”.

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Ovazione per Theo Hernandez e Giroud

Poi un commento su Theo Hernandez e Giroud: “Che bello, è emozionante. Theo e anche Oli. Giocatore che i tifosi hanno imparato ad apprezzare. Io ho la fortuna di allenarli: bello quando il valore dei tuoi giocatori, tecnico e morale, è riconosciuto dai tuoi tifosi. Milan imprevedibile? Ci proviamo con delle posizioni che prepariamo per mettere dubbi alla fase difensiva avversaria, ci riusciamo per la qualità dei miei giocatori offensivi. Stiamo bene, abbiamo giocato la partita che volevamo giocare. Adesso grande attenzione e concentrazione per la partita di andata nei quarti di Europa League, ci dobbiamo preparare al meglio”. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

Fase difensiva migliorata

Le vittorie del Milan passano anche però da un miglioramento sensibile nella fase difensiva e dal contributo del centrocampo in ripiegamento: “Abbiamo dei dati che ci dicono che nei primi 4 mesi la nostra fase difensiva era da metà classifica e ci siamo salvati con la fase offensiva. Non abbiamo pagato solamente qualche infortunio, ma c’è voluta una pressione più attenta, dei recuperi migliori, contrasti a centrocampo, prese degli inserimenti avversari più attente. LEGGI QUI: Rinnovo Maignan, le ultime notizie

Penso che molti dei nostri miglioramenti passino dalla nostra fase difensiva. La fase difensiva dipende molto dalla volontà, dal sacrificio, dalla comunicazione. La fase offensiva non dipende dalla bravura del tecnico ma dalla bravura dei giocatori. Mentre la fase difensiva dipende dallo spirito, dal sacrificio, dalla corsa in più, dai recuperi che ora fanno Pulisic, Chukwueze, Leao. Dobbiamo insistere su queste cose”.

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