Milan, nessuno in Europa ha utilizzato più giocatori: è un bene o un male?

By Mario Labate -

Secondo lo studio compiuto dall’Osservatorio Calcio CIES, il Milan ha utilizzato 32 giocatori in campionato in questa stagione, più di qualsiasi altro club dei primi cinque campionati europei.

In questo preciso momento la rosa rossonera è composta da 29 tesserati, il che la dice lunga. A questi sono stati aggiunti diversi giovani promossi dalla Primavera che hanno fatto il proprio debutto in prima squadra, per un tutale di 32 calciatori.

Seguono i rossoneri in classifica Newcastle, Granada, Betis e Siviglia (30), e poi Manchester United, Sheffield United, Cadice, Lorient e Metz. Appare chiaro che nella maggior parte dei casi si tratti di club che stanno vivendo una stagione tortuosa, e il Milan non è escluso.

I tanti giovani che hanno esordito nel Milan 2023/24

Anche qui va fatta un’osservazione: in un club che inizia la stagione con l’obiettivo di lottare per lo scudetto e avanzare il più possibile in Champions League non è normale prassi utilizzare così tanti giovani esordienti nel corso della medesima stagione.

Offrire la possibilità di esordire ai giovani della Primavera, o a quelli che debuttano stabilmente in Prima Squadra, è essenzialmente una questione di necessità.

Nel caso del Milan e delle decisioni di Pioli in alcuni casi è stato anche una questione di scelte. Un esempio su tutti è Alex Jimenez, a cui il tecnico rossonero ha dato fiducia schierandolo nel ruolo di terzino sinistro, visto il dirottamento di Theo Hernandez in posizione centrale.

Certo, non sempre le cose sono andate nel migliore dei modi come nel caso del fallo di rigore commesso da Jimenez che ha fondamentalmente eliminato il Milan dalla Coppa Italia contro l’Atalanta. il classico errore di gioventù, che sembra non aver inficiato le scelte della dirigenza che continua a lavorare per acquistarlo a titolo definitivo dal Real Madrid.

Gli infortuni

Kevin Zeroli, Davide Bartesaghi, Jan-Carlo Simic, Chaka Traorè e Francesco Camarda hanno fatto il salto di qualità in questa stagione e hanno avuto occasione, chi più e chi meno, di mettere in mostra il rispettivo potenziale e la propria personalità.

Tutte scelte dettate dalla mancanza di alternative causate dagli infortuni. Il Milan per tante partite ha dovuto fare i conti con sette, otto o nove indisponibili che hanno  costretto Pioli ad allargare i propri orizzonti. I problemi fisici, tanto per fare un esempio, hanno obbligato il Milan schierare tre portieri diversi nella prima metà di stagione, cosa insolita.

In termini di minutaggio tra i giocatori di movimento, il podio è composto da Tijjani Reijnders (1.709 minuti giocati), seguito da Fikayo Tomori (1.385) e Davide Calabria (1.335′). E poi, tra i 29 convocati, c’è anche un piccolissimo gruppo che non ha visto il campo neppure per un minuto.

Tra loro il quarto portiere Lapo Nava, l’infortunato Mattia Caldara, il neo acquisto Filippo Terracciano (che ha già esordito in Coppa Italia e lo farà presto anche in Serie A).

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