Chaka Traore si prende il Milan: dall’amicizia con Leao al futuro da titolare

By Mario Labate -

Chaka Traore sta diventato una certezza del Milan. L’attaccante ivoriano è al secondo gol consecutivo segnato giocando con la maglia della prima squadra rossonera, una doppia marcatura che gli ha garantito la fiducia di Pioli anche in questa seconda parte di stagione.

Gli inizi al Parma e il passaggio al Milan

Nato in Costa d’Avorio nel 2004, è arrivato in Italia da bambino e ha iniziato a giocare a calcio nell’U.S. Audace, una piccola società di Roma. Nel 2017 è stato notato dal Parma, che lo ha ingaggiato per il suo settore giovanile. Con la maglia dei ducali, Traore ha dimostrato le sue qualità di esterno offensivo o seconda punta, dotato di velocità, tecnica e fiuto del gol. Ha esordito in Serie A a soli 16 anni, il 10 aprile 2021, contro il Milan, diventando il primo giocatore nato nel 2004 a scendere in campo nella massima serie.

Le annate con la Primavera e la promozione in prima squadra

Proprio il Milan si è innamorato di lui e lo ha acquistato nell’estate del 2021, inserendolo nella sua Primavera. Con la squadra allenata da Giunti, Traore ha confermato il suo talento, segnando 9 gol e fornendo 6 assist in 30 partite tra campionato, Coppa Italia e UEFA Youth League nella stagione 2021/22. Nella stagione successiva si è confermato totalizzando con 8 reti e 6 assist in 30 presenze e contribuendo al raggiungimento della storica Final Four a livello europeo. Il Milan ha creduto in lui e lo ha blindato con un rinnovo fino al 2028, inserendolo nella rosa della prima squadra.

L’esordio e il record di due gol consecutivi al Milan

Traore ha così avuto l’opportunità di allenarsi con i grandi campioni del Milan, come Rafael Leao, con cui ha stretto un legame amicale, ma anche Giroud e Pulisic. Ha anche ricevuto la fiducia del tecnico Pioli, che lo ha fatto debuttare in Coppa Italia il 2 gennaio 2024 permettendogli così anche di andare in rete. Una marcatura che ha presentato Chaka Traore agli occhi di tutti i tifosi italiani che solo cinque giorni dopo l’hanno visto andare nuovamente a segno, questa volta in campionato, nel 3-0 ottenuto dal Diavolo in casa dell’Empoli. Una doppia marcatura da record per l’attaccante ivoriano che a 19 anni e 15 giorni, è stato il più giovane rossonero ad aver segnato in due gare consecutive a partire dall’inizio dello scorso decennio.

Ora casa e patente

A 19 anni suonati, ora per Chaka Traore è il momento di altri piccoli grandi traguardi extra-calcistici: dal trasferimento nel nuovo appartamento in zona Meazza a pochi passi dal convitto che fino a qualche settimana fa condivideva con diversi compagni del vivaio rossonero e si prepara a prendere la patente studiando la teoria tra un allenamento e l’altro.

Chaka a Milanello è amato da tutti, complice la sua solarità e la sua voglia di mettersi in gioco sempre rispettando le gerarchie presenti. Lo stesso Pioli dopo la vittoria contro l’Empoli ha spiegato i segreti dietro all’atmosfera creatasi nel centro sportivo di Carnago dopo l’inserimento dei “nuovi giovani”: “I giovani sono stati accolti molto bene dai più esperti. Li guidano nel modo giusto: a volte li lodano, altre li sgridano. Sono ragazzi con grande umiltà, non comune da trovare oggi”.

Il futuro di Chaka Traore

Chaka Traore è diventato meritatamente e a pieno titolo un elemento della rosa del Milan. Un ricambio in grado di far cambiare passo al Milan anche dopo l’uscita di Rafael Leao, con cui può condividere la fascia ma anche giocare in quella opposta (a destra). L’inserimento dell’ivoriano all’interno delle rotazioni della prima squadra rossonera sarà sicuramente facilitato dalla partenza di Samuel Chukwueze per la Coppa d’Africa, forse l’acquisto estivo più deludente a livello di prestazioni, e che proprio in questi giorni potrebbe perdere ulteriormente terreno in favore della “leggerezza” del giovane sorprendente Chaka Traore.

Sarà infatti il classe 2004 a contendersi con Pulisic una maglia da titolare sulla fascia destra nelle prossime gare, favorito inoltre da una duttilità tattica che gli potrà permettere di entrare anche a partita in corso in sostituzione di uno tra Rafael Leao e Loftus-Cheek (Chaka può giocare anche trequartista), tutti fattori che lanciano le quotazioni dell’ivoriano che, nonostante le richiesta non manchino, resterà al Milan sia in questa che nella prossima stagione.

 

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