Terracciano spiega perché ha scelto il Milan e di ammirare due ex Leggende

By Mario Labate -

Filippo Terracciano si è presentato ufficialmente oggi a Milanello in conferenza stampa svelando alcuni dei motivi per cui ha voluto approdare al Milan.

Il sito ufficiale del club ha annunciato la scorsa settimana che Terracciano ha firmato un contratto con il Milan che durerà fino al 2028 , un accordo di quattro anni e mezzo, rendendolo il primo nuovo acquisto della finestra di gennaio dopo il ritorno di Gabbia.

Terracciano è intervenuto oggi nel corso della conferenza di presentazione ufficiale avvenuta a Milanello partendo con un ringraziamento rivolto al suo ex club: “Prima di iniziare volevo ringraziare il Verona, la città, i tifosi, i compagni e tutti gli allenatori che ho avuto, in particolare Juric che ringrazierò per sempre”, ha esordito.

Giovane di esperienza

“Sto accumulando esperienza partita dopo partita”.

Quali sono state le tue emozioni dopo l’arrivo al Milan?

“Cambia tanto rispetto al Verona, il Milan è un grande club. Le emozioni nei primi giorni sono state tante, sono stato accolto molto bene da tutti. Quando entro in campo dimentico tutto e penso solo a quello che devo fare”.

Qual è il tuo ruolo preferito?

“Non ho mai dato importanza al ruolo, devo solo dare il massimo dove mi mette l’allenatore. Non ci penso molto.”

Hai degli idoli a cui ti ispiri?

“Maldini e Nesta. Ho sempre visto i loro video.”

Perché hai scelto il Milan? Hai parlato con Ibra?

“Perché ho visto il Milan come l’ambiente migliore per la mia crescita. Qui ci sono tanti grandi personaggi come Ibra. Posso crescere molto anche a livello umano”.

Hai parlato con Pioli?

“Mio papà giocava con l’allenatore, io con lui ho scherzato su questo. Sono sempre stato al Verona, ora cerchiamo di creare giorno dopo giorno il mio nuovo futuro qui”.

Cosa può darti Pioli?

“Può darmi tanto, sto già imparando tanto. Sia a livello calcistico che umano avrò una crescita importante”.

Cosa può darti questa squadra?

“È un gruppo fantastico. Allenarsi con campioni come Leao, Theo e Giroud mi darà tantissimo. Ora devo entrare al più presto negli schemi dell’allenatore, poi conoscerò meglio i miei compagni in campo”.

Come ti sei trovato giocando a sinistra al tuo debutto?

“Ho giocato a sinistra perché me lo ha detto l’allenatore. Non è importante il ruolo, cerco sempre di dare il massimo ovunque gioco”.

Perché hai scelto il numero 38?

“24 non era disponibile. Ho scelto 38 perché ho un ottimo rapporto con Udogie e ho scelto questo numero anche per lui”.

Che tipo di ambiente hai incontrato?

“Fantastico. Ho avuto subito sensazioni positive, so che per qualsiasi necessità ho persone che possono aiutarmi. Anche per questo ho scelto di venire qui al Milan”.

Le news da Milanello: Okafor e Gabbia recuperati

Nella giornata di oggi si sono nuovamente allenati in gruppo Matteo Gabbia, uscito malconcio dalla sfida di Coppa Italia contro l’Atalanta, e Noah Okafor. Lo svizzero, assente da diverse settimane per un problema muscolare, è dunque tornato nuovamente a diposizione di Pioli. A parte Florenzi che ha proseguito con il lavoro individuale.

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