Pagelle Milan Udinese 0-1: Jovic e Krunic impresentabili, il centrocampo non c’è

AC Milan's French forward #09 Olivier Giroud fights for the ball during the Italian Serie A football match between AC Milan and Udinese at San Siro stadium in Milan, on November 04, 2023. (Photo by GABRIEL BOUYS / AFP) (Photo by GABRIEL BOUYS/AFP via Getty Images)

Pagelle Milan Udinese, i voti dei rossoneri nella sfida di questa sera a San Siro contro l’Udinese

Maignan 6.5 – Paratona su Success, non può nulla sul rigore di Pereyra che lo spiazza.

Calabria 6 – Tentativo generoso quello nel primo tempo, ma Silvestri si fa trovare pronto. Poche iniziative degli avversari da quelle parti.

Thiaw 6 – Va sempre sul sicuro e non sfida il campo bagnato. Forse ha imparato la lezione impartita da Kean.

Tomori 6 – Ha vita facile perché non ci sono veri attaccanti di peso. In area l’Udinese ci arriva raramente.

Florenzi 5.5 – La girata provata dentro l’area avversaria non va. Soffre Festy sulla sinistra, che lo fa ballare più di una volta. L’ultimo tiro meriterebbe il pareggio, ma c’è ancora Silvestri sulla sua strada.

Musah 5.5 – Bel tiro dalla distanza che impegna il portiere bianconero. Non è il peggiore tra quelli a centrocampo (82′ Romero sv)

Krunic 4.5 – Un’ammonizione ingenua dopo pochi minuti ne condiziona la gara. Un colpo di testa, poi il nulla in entrambe le fasi (46′ Adli 5)

Reijnders 5 – Un paio di palloni buttai nel mezzo nel primo tempo e un tentativo sprecato a tu per tu con Silvestri. Dovrebbe essere il giocatore che fa gioco per il Milan. Dovrebbe (67′ Loftus-Cheek 5.5)

Leao 6 – Slitta sulla sinistra e obbliga spesso gli avversari al fallo o al giallo. Stasera è più un crossatore di passaggio e condivide le responsabilità con Pioli.

Giroud 5 – Poca presenza in area friulana. Fa poco per andarsi a prendere quei pochi palloni che arrivano. Si rivede all’ultimo minuto di testa.

 Jovic 4 – Mai visto, tocca pochi palloni. Dialogo con Giroud praticamente assente (46′ Okafor 4.5)

All. Pioli 5 – Squadra senza idee, modulo campato per aria. Leao è limitato, Jovic impresentabile. Anche se su questo la colpa è di chi lo ha portato a Milano.

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