Continuano a rimbalzare anche oggi le voci su un duello portoghese per la panchina del Milan: da un lato Sergio Conceicao e dall’altro Paulo Fonseca.
Un derby lusitano che, nonostante quel che dicono i giornali, a noi non sembra essere ancora entrato nel vivo. Come imparato da Lopetegui, il Milan non sembra intenzionato a chiudere a breve per il nuovo allenatore e prosegue infatti colloqui con diversi profili.
Non è infatti un mistero che i rossoneri stiano ancora valutando Thiago Motta come possibile sostituto di Pioli. Il tecnico oriundo continua ad essere a nostro avviso la prima scelta della dirigenza che, anche in linea con l’obiettivo di mercato Zirkzee, non si è ancora defilata dalla corsa.
La Juventus è la candidata principale per Thiago Motta, ma il Milan ha ancora delle carte da giocare e nel caso di mancato sorpasso convergerà le proprie strategie su altri profili già contattati.
Una fase di casting che il Diavolo non sembra intenzionato a chiudere a breve considerando anche i possibili cambi di panchina che avverranno un po’ ovunque in estate. Una strategia di non facile interpretazione quella della dirigenza rossonera, che al momento siede a più tavoli contemporaneamente.
Per dovere di cronaca tuttavia vi riportiamo del derby portoghese, a nostro avviso tra seconde scelte, Conceicao-Fonseca.
Derby portoghese: Conceicao e Fonseca in ballo per il Milan
Secondo La Gazzetta dello Sport, i prossimi giorni potrebbero rivelarsi decisivi per comprendere chi sarà il prossimo allenatore del Milan. Per la rosea adesso si tratta di corsa a due tra connazionali: Sergio Conceicao e Paulo Fonseca.
Il primo, attuale tecnico del Porto, è nel mirino dei rossoneri da tempo ma i recenti colloqui con il suo procuratore Jorge Mendes hanno alimentato ulteriormente le speculazioni. Il secondo è invece alla guida del Lille, club da sempre collegato ai rossoneri, e con un positivo passato in Serie A.
Più indietro nella lista, scrive La Gazzetta, i nomi di Roberto Martinez e dell’ex rossonero Mark van Bommel, oggi all’Anversa. Due profili contattati ma che francamente ci sentiamo di scartare.
Conceicao favorito: il motivo
In questo contesto Sky Sport parla però di un netto favorito nella corsa: Sergio Conceicao. L’allenatore andaluso, fresco di rinnovo con il Porto, potrebbe infatti decidere di lasciare “o Dragao” dopo il cambio al vertice in dirigenza e la nomina di Villas-Boas come nuovo presidente.
L’ex Lazio e Inter è infatti uomo di Pinto da Costa, presidente uscente, e il recente terremoto che ha coinvolto il Porto potrebbe rivoluzionarne anche i futuri scenari. In tutto questo un ruolo di primo piano lo sta svolgendo Jorge Mendes che nelle ultime ore avrebbe avviato dei fitti contatti con la dirigenza rossonera.
Come giocherebbe il Milan
Sia Conceicao che Fonseca utilizzano il 4-4-2 o il 4-2-3-1 come modulo standard, pur con diversi tipologie di approcci. Il tecnico del Porto predilige un gioco più difensivo fortemente legato alla pressione sul portatore di palla.
Un “situazionista” che ama le ripartenze rapide facendo leva sul lavoro di sponda del centravanti portando esterni e mezzali ad invadere velocemente l’area avversaria.
Tanta densità intorno alla palla dunque per Conceicao che al Milan potrebbe trovare interpreti giusti per il suo calcio a partire da Rafael Leao. Un ruolo fondamentale lo ricoprirà anche il futuro centravanti che, alla Giroud, dovrà essere fisico e capace di giocare molto bene di sponda.
Conceicao allena il Porto da 7 stagioni ed è riuscito a conquistare ben 10 trofei, tutti relativi all’ambito nazionale. Eccone un rapido riepilogo:
- 3 Campionati portoghesi
- 3 Coppe del Portogallo
- Tre Supercoppe del Portogallo
- Una coppa di Lega portoghese
