Pioli: “La Champions è in una stanza blindata. Adesso riapriamo il campionato”

By Dario Bombelli -

Il tecnico rossonero Stefano Pioli è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Milan-Lecce, match di campionato valido per la trentunesima giornata

Il tecnico rossonero Stefano Pioli è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Milan-Lecce, match di campionato valido per la trentunesima giornata. Le sue dichiarazioni:

“Dobbiamo finire bene questa stagione, la squadra sta bene. Abbiamo tutte le possibilità e le qualità. Mancano 8 giornate e giochiamo tanto a San Siro”

Sulle motivazioni – “La Champions è in una stanza blindata. Adesso riapriamo il campionato. Abbiamo 4 partite prima della Champions e dobbiamo spingere. Vogliamo una posizione di classifica migliore”

Su Ibra – “E’ convocato. Ha un’autonomia limitata, ma sta bene, l’ho visto bene. Non ci sarà Giroud, che ha un problemino al polpaccio. Poi oggi ha preso un colpo Pobega, e vedremo gli aggiornamenti”

Sulla Juventus – “A noi non cambia niente, non possiamo controllarla. Rimaniamo concentrati sul nostro. Prima ci sarà una classifica definitiva, meglio sarà per tutti. Questo è inevitabile”

Sulle seconde linee – “Non mi piace il concetto di riserve. Se siamo qui il merito è di tutta la squadra. Tutti danno il massimo. I giudizi sono ancora parziali per tutti”

Sul Napoli – “Ho parlato con tutti i giocatori, c’era molta euforia. Abbiamo superato un turno difficile, contro un’avversario fortissimo. Dobbiamo portare questa energia in campionato. Dobbiamo cominciare bene da domani. Affrontiamo un avversario che ci ha messo in difficoltà e dovremo essere preparati”

Sul possibile turnover – “Ho osservato molto attentamente i miei giocatori questa settimana. Mi sembra che siano tutti bene. Ho tante possibilità e cercherò di proporre la formazione migliore”

Su Inzaghi messo in discussione – “La Champions arriverà e la affronteremo quando sarà il momento. Le situazioni altrui non posso giudicarle. Conosco la mia e so che dobbiamo cercare di fare bene da qui alla fine”

Sulla partita – “Sarà importante iniziarla bene, chiuderla immediatamente è un’idea presuntuosa. Ci giochiamo tanto noi e i nostri avversari. Dobbiamo essere decisi per tutta la durata della partita”

Sugli impegni fitti – “E’ stata e sarà una stagione molto dispendiosa. Dovrò gestire le forze dei giocatori al meglio. Devo mantenere la giusta tensione per tutte le partite in campionato. Il calendario è quello che è e da dopo la Roma avremo un filotto fitto. Dovremo mettere in campo le formazioni migliori”

Sui momenti difficili – “Siamo riusciti a superare momenti molto difficili. L’importante è sapere come abbiamo fatto superarli. Abbiamo continuato a credere in noi stessi e nelle nostre qualità. Ci ha migliorato tanto e ci aiuterà a superare i prossimi momenti difficili”

Su Colombo – “Difficile per me fare un bilancio. Ha fatto delle buone cose ma il nostro programma è ancora difficile da stabilire”

Su Maignan – “Tutte le squadre importanti hanno dei campioni e i campioni fanno la differenza. Mike è un campione in tutto e per tutto. La sua importanza quindi è elevata, al di là del gesto tecnico. E’ tra i più importanti della squadra”

Su Ancelotti –  “Non ho parlato con Ancelotti, spero di farlo di persona”

Su Calabria – “Davide dopo l’infortunio si è dimostrato un grandissimo capitano, una persona di livello alto. Non è scontato essere disponibile quando giochi meno. Ho grandissima stima di lui come persona e calciatore. Grandissima intelligenza in campo la sua, ci da un grandissimo aiuto”

Sul percorso di crescita – “In questi tre anni tutto l’ambiente Milan e tutti i tifosi sono stati insieme con passione, fiducia e entusiasmo. Il segreto è la compattezza. E poi ovviamente la qualità dei giocatori”

Su Rebic – “Ha giocato meno. E’ forte, ma molto caratteriale. Ha bisogno di giocare un po’ di più. So che da qua alla fine si farà trovare pronto”.

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