Mancini: “Milan che estate! De Ketelaere può diventare un crack”

By Mario Labate -

Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Roberto Mancini ha svelato le proprie sensazioni riguardo al prossimo campionato di Serie A e al precampionato appena finito per tutti i club

Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Roberto Mancini ha svelato le proprie sensazioni riguardo al prossimo campionato di Serie A e al precampionato appena finito per tutti i club: “Io non darei troppo peso alle amichevoli. In Inghilterra e in Germania i campionati sono cominciati prima. Quello spagnolo è di altissimo livello. Aspettiamo il calcio vero”.

I giovani italiani

“Ma è anche bello che i campionati più prestigiosi peschino i nostri talenti e li facciano crescere. Contento? Sono contento se giocano e se sono contenti loro. Scamacca? Che la Premier è il torneo migliore e di prepararsi a soffrire perché i primi mesi saranno durissimi. Ambientarsi non sarà facile. Ma se resiste e ce la fa, poi diventerà un altro giocatore. Lucca? Vederlo con la maglia dell’Ajax mi fa davvero piacere. Ci siamo accorti subito delle sue qualità poi forse ha pagato la troppa attenzione”.

Il centravanti azzurro

“Il problema dell’attaccante per la Nazionale è così da tempo. A parte Immobile, le grandi hanno centravanti stranieri. In compenso, ci sono giovani che crescono. Mancini? E’ bravo e ha fisico. Avrei voluto già portarlo a uno stage, ma aveva impegni con il club. Lo seguiremo più di prima”.

La lotta Scudetto e il Milan

“Milan, Inter e Juve davanti a tutti. Poi vedo Roma e Napoli. I rossoneri? Io credo che l’entusiasmo dei giovani possa durare, Pioli ha dato alla squadra un gioco sicuro. L’estate ha trasmesso segnali confortanti, ma il calcio vero deve ancora cominciare. Leao? La sua vera forza sono i margini di miglioramento che può ancora avere. De Ketelaere? Ha qualità importanti, atletiche e tecniche. E’ giovane e serve prudenza, ma non gli manca nulla per diventare un crack“.

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