Verso Milan-Atalanta, ultime e probabili formazioni del match valido per la trentatreesima giornata di Serie A tra rossoneri e bergamaschi.
Milan-Atalanta sarà una partita importante per la zona Champions del campionato di Serie A. I rossoneri hanno ormai ben poche speranze di centrare il quarto posto, ma dopo la vittoria convincente contro l’Udinese sanno che l’unico risultato a disposizione è un’altra vittoria per provare ad accumulare più punti possibili. I conti si faranno poi alla fine. L’Atalanta – invece – fino a poche settimane fa era in piena corsa per lo Scudetto, mentre adesso deve guardarsi dalle insidie delle inseguitrici: tra tutte Bologna e Juventus.
Milan-Atalanta: probabili formazioni
La larga vittoria ottenuta contro l’Udinese in occasione dell’ultimo turno di campionato è stata una delle poche prestazioni convincenti messe in campo dal Milan nell’ultimo periodo. Per questo motivo Conceicao ha intenzione di riproporre il medesimo undici anche per il big-match casalingo contro la formazione di Gasperini. Tra i pali torna Maignan dopo aver pienamente recuperato dal trauma cranico rimediato al Bluenergy Stadium. In difesa verrà riproposto lo schieramento a tre, con Tomori, Gabbia e Pavlovic. Gli esterni di centrocampo saranno Theo Hernandez e Gimenez, mentre nel cuore della mediana partiranno dal primo minuto Reijnders e Fofana. Davanti la prima punta sarà Jovic, assistito dalla fantasia di Leao e Pulisic.
MILAN (3-4-3): Maignan; Tomori, Gabbia, Pavlovic; Jimenez, Reijnders, Fofana, Theo Hernandez; Pulisic, Abraham, Leao. Allenatore: Sergio Conceicao.
ATALANTA (3-4-2-1): Carnesecchi; Toloi, Hien, Djimsiti; Bellanova, de Roon, Ederson, Zappacosta; Pasalic, Lookman; Retegui. Allenatore: Gian Piero Gasperini.
Le parole di Zappacosta
Intervenuto in un’intervista rilasciata sulle colonne del Corriere di Bergamo, l’esterno dell’Atalanta Davide Zappacosta ha presentato così il match imminente contro il Milan:
“Il Milan non è una squadra di attesa ma attacca molto, propositiva, sarà una partita aperta. La vittoria di Bologna? Ci ha dato una grossa spinta, era quello che serviva. Venivamo da qualche settimana un po’ così, anche se avevamo disputato discrete partite. Però nel calcio quando non ci sono i risultati si tende sempre a vedere tutto in maniera molto negativa. C’è di bello che a Zingonia teniamo il focus su quello che facciamo cercando di non farci condizionare dai risultati negativi e guardando con positività la gara successiva“.
