Il Milan si gioca tutto domenica sera a San Siro. Contro l’Atalanta non ci sono alternative: vincere o dire addio all’Europa. Una vittoria è l’unico risultato che può mantenere vive le speranze di qualificazione all’Europa League o alla Conference League per la prossima stagione.
Milan, Conceicao non fa turnover
Nonostante l’imminente semifinale di ritorno di Coppa Italia contro l’Inter, in programma solo tre giorni dopo (e con un delicato 1-1 da ribaltare), Sergio Conceicao ha scelto di non fare sconti: in campo andrà la formazione migliore. Il tecnico portoghese sa bene quanto sia importante tenere vivo l’obiettivo europeo e non vuole lasciare nulla al caso. “Non possiamo permetterci di scegliere”, avrebbe confidato nello spogliatoio, consapevole che ogni decisione da qui in avanti sarà cruciale.
Maignan scalpita, ma la prudenza è d’obbligo
Tra i possibili rientri dell’ultima ora c’è quello di Mike Maignan. Il portiere francese ha subito un trauma cranico una settimana fa a Udine, in seguito a un violento scontro con il compagno di squadra Alex Jimenez. Dopo alcuni giorni di riposo assoluto, è tornato ad allenarsi ieri a Milanello, seppur individualmente. Anche oggi proseguirà con il lavoro personalizzato, in attesa del rientro in gruppo previsto per domani.
Il protocollo medico relativo ai traumi cranici impone uno stop di sette giorni sia per gli allenamenti collettivi che per le gare ufficiali, e solo dopo il via libera dello staff sanitario Maignan potrà essere considerato a disposizione. Il giocatore vorrebbe esserci già domenica, ma la decisione definitiva sarà presa con la massima cautela. A oggi non è da escludere che il suo ritorno tra i pali venga rimandato direttamente al derby di Coppa Italia di mercoledì.
Milan-Atalanta: Gimenez ci prova
Situazione simile per Santiago Gimenez. Il centravanti messicano è ancora alle prese con un problema fisico che lo ha costretto ad allenarsi a parte anche ieri. Tuttavia, le sensazioni sono positive e lo staff medico del Milan spera di rivederlo in gruppo tra oggi e domani. L’obiettivo minimo è portarlo almeno in panchina contro l’Atalanta, ma non si esclude un suo impiego a gara in corso, qualora le sue condizioni lo permettano.
La sua presenza potrebbe rivelarsi fondamentale per aumentare le soluzioni offensive e dare respiro a un reparto che ha mostrato qualche segnale di stanchezza nelle ultime uscite.
Dentro o fuori: lo snodo decisivo della stagione
La partita contro l’Atalanta rappresenta un punto importante della stagione del Milan. Vincere significherebbe non solo rimanere in corsa per l’Europa, ma anche affrontare con maggiore fiducia il ritorno della semifinale di Coppa Italia, il derby della Madonnina contro l’Inter. In caso contrario, il rischio è quello di sprofondare in un finale di stagione ancora più amaro e sconfortante. Conceicao lo sa, i tifosi lo sanno, e probabilmente anche i giocatori lo sanno: domenica sera non c’è margine d’errore. A San Siro servirà un Milan affamato, coraggioso e determinato.
