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Maignan

La lunga notte di Maignan a Udine finisce con un sospiro di sollievo

UDINE, ITALY - APRIL 11: Mike Maignan of AC Milan injured during the Serie A match between Udinese and AC Milan at Stadio Friuli on April 11, 2025 in Udine, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Mike Maignan coinvolto in uno scontro con Jimenez, trauma cranico scongiurato. Dalla contestazione dei tifosi all’ovazione al momento dell’uscita in barella.

Doveva essere una notte particolare per Mike Maignan, e lo è stata. Il portiere del Milan, tornato al Bluenergy Stadium a distanza di un anno dagli episodi di razzismo subiti nella scorsa stagione, era uno degli uomini più attesi nella sfida contro l’Udinese. I riflettori erano puntati su di lui fin dal riscaldamento, con fischi assordanti ad ogni tocco di palla, frutto di una contestazione preannunciata dalla curva bianconera nei giorni precedenti.

Lo scontro con Jimenez e la grande paura

Ma al 72’ minuto, l’atmosfera dello stadio è cambiata improvvisamente. Un duro scontro fortuito con il compagno di squadra Alex Jimenez ha lasciato Maignan a terra, visibilmente colpito alla testa. I soccorsi sono intervenuti tempestivamente, e il portiere francese è stato trasportato fuori in barella, visibilmente stordito ma cosciente. Il silenzio, poi gli applausi spontanei partiti dagli spalti, hanno trasformato il clima ostile in un momento di profondo rispetto. Come ha sottolineato nel post-partita Sergio Conceicao, “mai vista una cosa così in 40 anni di calcio. I tifosi dell’Udinese hanno fischiato il calciatore e applaudito l’uomo. Gesto fantastico”.

Nottata in osservazione e rientro a Milano

La paura è stata tanta, ma fortunatamente di breve durata. Maignan ha passato la notte in osservazione presso l’ospedale di Udine, dove è stato sottoposto a una serie di accertamenti neurologici per escludere un trauma cranico. Gli esami hanno dato esito negativo e, come confermato dal Milan con un comunicato ufficiale, il portiere è stato dimesso nella mattinata di sabato. Il ritorno a Milano è avvenuto in auto, accompagnato dallo staff rossonero.

Riposo forzato e recupero

Nonostante l’assenza di complicazioni, Maignan dovrà osservare un periodo di riposo assoluto fino a martedì, quando sarà sottoposto a una nuova valutazione medica. I protocolli legati a colpi alla testa sono molto rigidi e, anche in presenza di esiti negativi, prevedono diversi giorni di stop. La sua presenza per la prossima delicata sfida di campionato contro l’Atalanta resta in dubbio: sarà lo staff medico a decidere nei prossimi giorni se il numero uno rossonero potrà tornare tra i pali.

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