Il derby di Coppa Italia tra Milan e Inter non è mai stato una partita come le altre, ma in questa stagione assume un significato ancora più profondo per i rossoneri. L’allenatore Sergio Conceicao ha parlato alla vigilia della gara d’andata, raccontando il suo stato d’animo e le difficoltà affrontate negli ultimi mesi. Dopo un periodo travagliato, il tecnico portoghese spera di trovare nella stracittadina la scintilla per rilanciare la stagione.
La crisi del Milan: tre sconfitte che pesano come un macigno
Non sono state settimane facili per il Milan. Le sconfitte consecutive contro Torino, Bologna e Lazio hanno infranto le speranze di un piazzamento tra le prime quattro, e l’ultima battuta d’arresto contro il Napoli ha ulteriormente aggravato la situazione. I rossoneri si trovano ora al nono posto in classifica, lontani dalle competizioni europee, e l’unica ancora di salvezza resta la Coppa Italia.
È un momento decisivo per Conceicao, che cerca di mantenere alta la concentrazione dei suoi. “Il derby è sempre una partita importante, per il contesto, per tutti. L’Inter è una squadra molto forte, con un lavoro solido, ma vogliamo entrare in partita forti e ottenere ciò che vogliamo, che è vincere”, ha dichiarato il tecnico, consapevole dell’importanza della sfida.
Leao, Thiaw e i dubbi di formazione
In vista del derby, Conceicao ha voluto rassicurare sulle condizioni fisiche di Rafael Leao e Malick Thiaw, sottolineando che il gruppo è al completo e pronto a dare battaglia. “Il gruppo sta bene. Sono tutti disponibili, quindi tocca a me scegliere. Domani presenteremo un undici iniziale forte”, ha spiegato l’allenatore, mantenendo il riserbo sulla formazione.
Leao, talento in grado di cambiare il corso delle partite, resta al centro delle attenzioni. Nonostante le critiche sulla sua discontinuità, Conceicao non ha dubbi sulle sue qualità: “In termini di qualità è uno dei migliori al mondo. Se trova la continuità sarà uno dei migliori in assoluto.”
L’equilibrio e il carattere: le sfide tattiche di Conceicao
Tra le questioni più spinose, c’è l’equilibrio della squadra, una lacuna evidente in questa stagione. “L’equilibrio è per tutta la squadra, non solo per la linea difensiva”, ha affermato Conceicao, ammettendo che il pressing offensivo non sempre è stato all’altezza. A complicare il tutto è un ambiente che, pur rimanendo unito, risente della pressione di una stagione deludente.
Il tecnico ha poi parlato anche del giovane attaccante Santiago Gimenez, difendendolo dalle critiche dopo il calo di rendimento. “È normale che un giocatore straniero attraversi un periodo di adattamento. Lasciamo che si guadagni la fiducia sul campo”, ha detto, rimarcando l’importanza della pazienza e della fiducia nei propri mezzi.
Il derby come ultima spiaggia: vincere per l’Europa
Conceicao non si nasconde: il derby contro l’Inter potrebbe rappresentare l’ultima occasione per rimanere agganciati al treno europeo. “Abbiamo la consapevolezza di dover vincere. È la strada più breve per arrivare in Europa”, ha ammesso l’allenatore. Tuttavia, la sua ambizione non si limita alla Coppa Italia: “Ci sono ancora partite di campionato da giocare e vincere.”
C’è poi la questione psicologica, fondamentale per uscire dal momento nero. Conceicao si mostra pragmatico e realista, evitando di soffermarsi sui rimpianti e guardando avanti con determinazione: “Non mi piace vivere proiettandomi troppo nel futuro. Voglio lavorare giorno dopo giorno per migliorare me stesso e la squadra.”
Una partita che vale una stagione
Il derby tra Milan e Inter non sarà solo una questione di prestigio cittadino, ma una vera e propria battaglia per rilanciare la stagione. Sergio Conceicao lo sa bene e spera che questa sfida possa segnare il punto di svolta per lui e per il suo gruppo.
Il Milan è chiamato a dimostrare di essere ancora una squadra da grande palcoscenico, mentre il suo allenatore dovrà mettere in campo tutto il carattere che lo ha sempre contraddistinto. Una vittoria potrebbe cambiare l’inerzia della stagione, una sconfitta rischierebbe di segnare il definitivo tramonto delle ambizioni europee.
Il popolo rossonero chiede riscatto, e il derby è il momento perfetto per rialzare la testa.