Rashford e Walker sono due obiettivi reali dal Milan e a che stato sono le due trattative? Tutta la verità con la ricostruzione delle due operazioni.
Il Milan sembra essere molto operativo sul mercato con tante trattative poste sul tavolo ma ancora lontane dalla concretizzazione. Il club rossonero ha aperto le danze a gennaio incontrando gli agenti di Marcus Rashford e da pochi giorni è associato anche al nome di Kyle Walker, in uscita dal City.
Entrambi i profili tuttavia sono per motivi diversi in contrasto con la politica adottata sul mercato da Red Bird. Entrambi infatti percepiscono uno stipendio altissimo e, soprattutto Walker, ha un’età (34) che alzerebbe di molto quella media della squadra.
Andiamo però con ordine e proviamo a rintracciare cosa c’è effettivamente di vero in queste due trattative. Per prima cosa concentriamoci su Rashford, l’uomo designato (sulla carta) a sostituire il partente Noah Okafor.
Rashford al Milan, cosa c’è di vero
Per prima cosa occorre chiarire un punto fondamentale: il Milan non ha cercato Rashford. Sono stati infatti gli agenti del giocatore ad aver proposto l’attaccante inglese ai rossoneri e a diversi altri club italiani ed esteri (Juventus, Barcellona, BVB, Como ecc…). Pertanto il Diavolo in questa fase ha solo risposto al sondaggio effettuato dall’entourage del giocatore dando una propria versione sulla fattibilità dell’accordo.
Il nome di Rashford non esce dunque dai piani alti di Casa Milan, ma è passato al vaglio della dirigenza solo su spinta esterna. Effettivamente il Diavolo ha risposto che sarebbe disposto a prendere in considerazione l’ingaggio del calciatore inglese ma solo con la formula del prestito semestrale (con stipendio pagato al 30/40% dallo United) ed eventuale diritto di riscatto a cifre abbordabili.
Una risposta che gli agenti di Rashford hanno registrato insieme a quelle degli altri club contattati, ma senza al momento dare risposte concrete se non dichiarazioni di interesse da parte del giocatore.
Trincao obiettivo vero

Parallelamente a questo però il Milan sta lavorando su altre operazioni in entrata in quel ruolo, questa volta scelte in prima persona da Moncada, come Francisco Trincao. L’esterno dello Sporting Lisbona è un obiettivo concreto e, come detto, selezionato dal Milan e non proposto da agenti o club.
Oltre a questo Trincao ha parametri molto più in linea con quelli fissati da Red Bird per il mercato: età tra i 20 e i 25 anni (25); ingaggio basso (3,2 milioni a stagione) e costo del cartellino tra 20 e i 25 milioni.
Inoltre il portoghese è un profilo apprezzato anche da Sergio Conceicao che avrebbe già dato il proprio benestare alla dirigenza del Milan che da giorni è in contatto con quella dello Sporting. Un altro punto che potrebbe giocare in favore dell’esterno portoghese è il contratto in scadenza nel 2026 che impone allo Sporting una certa fretta nel vendere il proprio talento.
Per quanto l’operazione Trincao appaia più in linea e semplice rispetto a Rashford, occorre però aggiungere che ad oggi lo Sporting non ha aperto ad una cessione già a gennaio. Proprio per questo motivo il nome di Rashford resta in piedi, ma solo alle condizioni stabilite dal Milan.
Okafor parte in direzione Lipsia

Veniamo ora al terzo punto riguardante l’attacco del Milan: il futuro di Okafor. Come riportato dal nostro inviato il calciatore elvetico è partito per la volta di Lipsia.
Per prima cosa occorre dire che il Milan desiderava vendere Okafor senza rimetterci. Il Diavolo ha infatti pagato l’ex Salisburgo 15,5 milioni, sempre da una squadra del circuito Red Bull, l’estate 2023. Con la sua cessione il Milan ha ottenuto il prestito oneroso di 1 milione più il diritto di riscatto fissato intorno ai 25, per un costo complessivo di 26 milioni di euro, undici in più rispetto a quanto l’ha pagato.
Noah #Okafor lascia il #Milan in prestito con diritto di riscatto. In partenza ora da Linate direzione Lipsia 🔴⚫️ pic.twitter.com/ROLGbSCwV6
— Luca Maninetti (@LucaManinetti) January 13, 2025
Kyle Walker, l’eccezione voluta da Ibrahimovic

A differenza di Rashford, il nome di Walker era già stato seriamente preso in considerazione dal Milan nelle scorse sessioni di mercato. L’esperto terzino inglese sta trovando poco spazio sotto Guardiola e a 34 anni suonati deve rilanciarsi per ottenere un ultimo contratto.
Il Milan sarebbe disposto ad accontentarlo con un biennale (con espansione al terzo anno) ma a cifre di ingaggio decisamente più basse rispetto alle attuali: 6 milioni a stagione. La proposta del Diavolo si aggirerebbe a 4 ma in queste ore per Walker si sarebbe mossa anche l’Arabia con un contratto stellare che merita quanto meno attenzione.
Con l’acquisto di Walker tuttavia il Milan andrebbe sicuramente ad alzare l’età media della propria rosa aggiungendo un giocatore di esperienza e leadership. L’inglese sarebbe però il terzo terzino destro in rosa, il ché spingerebbe sempre più lontano da Milanello Davide Calabria. Il terzino italiano andrà in scadenza di contratto a giugno e difficilmente verrà rinnovato dal Milan.