Zlatan Ibrahimovic ha voluto il gruppo al completo, staff compresi, negli spogliatoi per tenere un discorso motivazionale alla squadra: ecco le sue parole.
Subito dopo la vittoria della Supercoppa Italiana è stato tempo di festeggiamenti in campo e negli spogliatoi per i giocatori del Milan che hanno anche dato il via a diverse dirette social durante la “fumata del sigaro” di Sergio Conceicao.
Il tecnico portoghese è stato assoluto protagonista sia con l’esultanza in campo, che per poco non gli procurava uno strappo muscolare, che negli spogliatoi del bellissimo stadio di Riad. Una volta terminate le feste, per i giocatori del Milan era tempo di parlare alle telecamere, ma una chiamata urgente ha fatto rientrare tutti – tecnico compreso – nel piano sottostante la zona stampa.
La chiamata proveniva direttamente da Zlatan Ibrahimovic, uomo di rappresentanza della proprietà, che ha fatto rientrare l’intera squadra negli spogliatoi per tenere un discorso, successivamente riportato integralmente sui social.
Il discorso di Ibrahimovic negli spogliatoi
Il dirigente svedese ha voluto per prima cosa fare i complimenti a Conceicao e al suo staff e successivamente anche ai giocatori per il raggiungimento di un obiettivo stagionale (la Supercoppa italiana). Ibra ha poi spronato la squadra a tenere lo stesso atteggiamento anche nei prossimi impegni stagionali, perché contro un Milan così sarà dura per tutti.
“Abbiamo raggiunto uno dei nostri obiettivi. Quello che abbiamo cercato è una reazione: questa (indicando la coppa, ndr) è la nostra reazione. Prima di parlare, voglio fare i complimenti al mister e al suo staff: in pochi giorni avete fatto un grande lavoro (applausi da parte dei giocatori, ndr). Menomale che avevi febbre, Sergio, se no spaccavi più di un televisore. Complimenti anche ai giocatori. Questo trofeo l’avete vinto con sudore, sacrificio e voglia di vincere”.
L’atteggiamento giusto secondo Ibrahimovic
“Quando una squadra ha questa voglia di vincere è difficile batterla. Quando abbiamo iniziato il campionato, vi ho detto che tutto dipende da noi, perché è tutto dentro la testa. Oggi lo avete dimostrato. Adesso torniamo in Italia, portiamo questa mentalità, recuperiamo punti per essere dove dobbiamo essere. Poi complimenti anche a tutti coloro che erano con noi con la squadra: è anche merito vostro, anche se non siete famosi e in campo, però siete importanti come quelli che giocano. Raga, questo è il Milan, giochiamo per questi trofei: chi vuole entrare nella storia del Milan deve vincere queste coppe. Raga, al tre: forza Milan. Uno, due, tre: FORZA MILAN!”.
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Il ritorno della squadra in Italia con la Supercoppa
Questa mattina la squadra è tornata in Italia con la Supercoppa tra le braccia accolti da un piccolo numero di tifosi, si tratta pur sempre di un giorno lavorativo, ma con diversi giornalisti al seguito. A rilasciare qualche dichiarazione sono stati due protagonisti della sfida di ieri sera: Rafael Leao e Calabria, quest’ultimo subentrato.
Le parole di Leao
Il primo a parlare è stato il portoghese che ha subito ricordato come il successo di ieri sia stato frutto del lavoro di squadra: “Sono felice. Mia partita migliore? No è stata un partita di squadra, abbiamo fatto tutti un grande lavoro, siamo contentissimi: abbiamo sfruttato questa serata qui, siamo contenti”
Milan News chiede se la vittoria della Supercoppa se la sarebbe aspettata il 29 dicembre scorso: “Forse no, però quando è arrivato il mister ci ha portato un’altra energia come ho detto ieri. Abbiamo sentito assolutamente un cambiamento e vedere da fuori la partita contro la Juve ci ha portato tanto”.
Le parole di Calabria
Con la coppa tra le braccia si è però presentato Capitan Calabria che ai microfoni dei giornalisti presenti ha così parlato: “L’avevo già vinta ma alzarla è un qualcosa in più, è stato un mio sogno fin da bambino, poterlo fare con questa maglietta è qualcosa di eccezionale e incredibile”.
“Differenze con la vittoria dello Scudetto? Sono tutte e due bellissime, questa magari sul 2-0 per loro non sembrava scontata per niente, abbiamo dato tutto il cuore che avevamo, in realtà noi eravamo sicuri di poter fare una grande partita. L’abbiamo fatta e ci abbiamo creduto forse più di loro”.
“Questa vittoria, portare a casa la coppa ti dà questa spinta in più per poter fare bene. In un periodo complicato come quello degli ultimi mesi possiamo dare continuità a questo risultato che è fondamentale”.
Su Conceicao: “È un grande allenatore, ha fatto subito capire la sua voglia di fare, la volontà, la grinta, cose fondamentali per poter vincere queste coppe. Mi auguro che possa continuare così e darci quella spinta in più perché ci serve. Il proseguo della stagione? Partiamo da qua, è un grandissimo punto di partenza”.
Con Theo e Leao in condizione non ce ne sarebbe per nessuno. Basterebbe un po’ di continuità di questi 2 giocatori che ieri sera sono stati dei fuoriclasse