Jonathan David era uno dei nomi più caldi del mercato estivo scorso. Il canadese, autore di 24 gol nella stagione scorsa con il Lille, era nel mirino di molte big europee, tra cui il Milan, che lo aveva individuato come il rinforzo ideale per il suo attacco. Tuttavia, il 23enne ha deciso di restare in Francia, rifiutando le offerte e il rinnovo propostagli dal suo club, con cui è legato fino al 2025.
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Il rendimento di David è deludente
Una scelta che si è rivelata sbagliata, visto l’inizio di stagione disastroso sia per il Lilla che per David. Il club francese, attualmente quarto in classifica, ha visto ridimensionare in maniera consistente il proprio potenziale sul campo, complice anche il deludente avvio di stagione del proprio bomber fermo a quota 2 reti in 12 partite in Ligue 1.
Le sue prestazioni sono state critiche dalla stampa e dai tifosi, che lo hanno accusato di scarsa motivazione e di aver spinto la società a non capitalizzare dalla sua cessione la scorsa estate. Anche il suo allenatore, Jocelyn Gourvennec, ha ammesso di essere preoccupato per il suo stato di forma: “Non è al suo meglio, ha bisogno di ritrovare fiducia e serenità. Ha avuto un infortunio alla mano a gennaio, ma non è una scusa. Deve lavorare di più e fare meglio”.
David, dal canto suo, ha cercato di difendersi dalle critiche, sostenendo di essere ancora felice al Lille e di voler aiutare la squadra a risalire la classifica, ma al momento il passare dalle parole ai fatti appare molto complicato per lui. (CONTINUA DOPO IL VIDEO)
Valutazione un picco
L’orribile inizio di stagione ha ovviamente coinvolto anche la sfera economica con la valutazione di Jonathan David che è passata da 60 a 40 milioni nel giro di pochi mesi. Se l’attaccante canadese non dovesse tornare ad avere continuità, la prossima estate – complice anche il contratto in scadenza nel 2025 – potrebbe far calare a picco il valore del suo cartellino che da 40 passerebbe ad una cifra intorno ai 25-30.
Una buona notizia per i club ancora interessati al potenziale di Jonathan David, tra queste c’è il Milan che al momento continua a giudicare l’attaccante canadese come un potenziale affare. Eppure i contorni della scommessa ci sono tutti: Jonathan David ha infatti disputato una sola grande stagione in carriera attestandosi nelle altre a cifre piuttosto normali (13-15 gol). Moncada e D’Ottavio, che hanno seguito l’attaccante spesso in passato, continuano ad avere fiducia ma il rischio che l’esplosione della passata stagione di David sia stata un fuoco di paglia è concreta. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
Scommessa o opportunità?
Eppure il Milan non è nuovo ad investire su giocatori promettenti finiti nel dimenticatoio: Pulisic, Tomori e Loftus-Cheek sono tre fulgidi esempi. Al momento è troppo presto per capire se la scommessa per il Diavolo può considerarsi vinta, ma resta una strategia che la dirigenza giudicante promettente oltre che adottabile, piuttosto che spendere vagonate di milioni per giocatori già affermati e “esplosi”.
Proprio per questo motivo possiamo quasi dire che Jonathan David sta facendo così male da essere giusto per il Milan. Un acquisto a metà tra la scommessa e l’occasione su cui solo il campo avrà l’ultima parola.
Altri obiettivi
Seppur il Milan continua a seguire con attenzione il futuro di Jonathan David, la lista dei desideri di Moncada non si ferma al solo attaccante canadese: il Diavolo ha infatti posto gli occhi anche su Akor Adams, autore di 11 presenze e 7 reti indossando la maglia del Montpellier, e del più esperto Guirassy, vice-capocannoniere della Bundesliga, su cui pende un’interessante clasuola rescissoria da 17 milioni esercitabile a gennaio.