Giroud non sarà eterno: il punto sull’attacco 2023/24 del Milan

By Mario Labate -

Olivier Giroud, a 37 anni da compiere il 30 settembre, non può essere l’unico vero terminale offensivo anche nella prossima stagione. Il punto sul mercato degli attaccanti per il Milan 2023/24

La stagione eccezionale di Olivier Giroud, sugellata dalla rete decisiva per la qualificazione in Champions ieri contro la Juventus, resta da incorniciare ma a 37 anni da compiere il 30 settembre, il francese non può essere l’unico vero terminale offensivo anche nella prossima stagione.

Proprio per questo motivo Maldini e Massara hanno deciso di investire su una punta per l’estate: i nomi presenti nella lista dei due dirigenti rossoneri sono il 23enne Lois Openda del Lens, Alvaro Morata dell’Atletico Madrid, Marko Arnautovic in uscita dal Bologna e Scamacca di proprietà del West Ham.

Openda investimento da Milano

Lois Openda rappresenterebbe un acquisto totalmente in linea al progetto Milan: giovane attaccante dal grande potenziale in grado di poter crescere sia a livello tecnico che a livello di valore di mercato in maglia rossonera. Con 20 gol segnati in Ligue 1 quest’anno, Openda è pronto a fare il grande salto come confermato dal presidente del Lens: “Se dovessero arrivare grandi squadre per lui sarà impossibile trattenerlo”.

Arnautovic l’occasione

Marko Arnautovic rappresenta invece l’occasione di mercato del Milan che potrebbe strapparlo al Bologna per meno di 5 milioni di euro. A 34 anni tuttavia rappresenterebbe un investimento insolito per il Milan, ma equiparabile a quello fatto per Olivier Giroud due stagioni fa: un attaccante esperto e pronto sin da subito, una sorta di “certezza” nel caso in cui i più giovani dovessero fare fatica ad emergere.

Morata e Scamacca

I colpi decisamente più proibitivi restano Alvaro Morata e Gianluca Scamacca, rispettivamente di proprietà di Atletico Madrid e West Ham. Due profili già affermati e dall’ingaggio elevato che potrebbero rappresentare un effetto boomerang per la dirigenza rossonera qualora l’investimento fatto per acquistarne il cartellino non dovesse dare grandi risultati sul campo. Restano tuttavia due grandi attaccanti con esperienza pregressa nel campionato italiano ma la loro valutazione tra i 35 ei 40 milioni di euro appare ancora proibitiva.

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