Primavera: Milan che succede? Qual è il vero potenziale dei rossoneri

By Riccardo Lionetto -

Dalla rimonta in classifica, fino al ritorno dell’incertezza: la Primavera del Milan è altalenante e non si capisce quale sia il suo vero valore

Dopo un incubo durato da agosto a novembre, il Milan Primavera aveva programmato una rimonta con i fiocchi nei mesi di dicembre e gennaio: in dieci gare, otto vittorie, un pareggio e una sconfitta quella contro l’Inter comunque ben disputata. Giunti sembrava aver ritrovato le certezze di una rosa dal buon potenziale ma ora, da tre gare a questa parte, i rossoneri sono ripiombati nel baratro dei zero punti. Ma tolto il risultato, i giovani ragazzi del vivaio milanista hanno smarrito quella brillantezza vista negli scorsi mesi. Problema fisico? Oppure calo nuovamente mentale? Resta da capire quale sia il vero potenziale di questo gruppo.

Roma, Atalanta e Napoli tolgono sicurezze ma questo Milan può fare molto di più

Le tre sconfitte sono arrivate contro Roma, Atalanta e Napoli. Paradossalmente, contro i giallorossi era una mission impossible, eppure il Milan ha giocato con personalità sfiorando perfino la vittoria: il diavolo invece ha perso contro la capolista per 2-1 nei minuti finali giocandosela fino alla fine. Una prestazione che avrebbe dovuto dare consapevolezza al gruppo rossonero sembra aver in qualche modo abbattuto moralmente i ragazzi di Giunti: sono arrivate due sconfitte pesantissime invece con gli orobici e i partenopei, per certi versi anche inaspettate. 6 reti subite in 180 minuti e un solo gol segnato, oltre a una scarsa concentrazione che ha permesso a Cissé e Sidibé per l’Atalanta e a Ambrosino e Saco per il Napoli, di trovare la via del gol con estrema facilità. I rossoneri, inoltre, non sono più riusciti a reagire e sono scomparsi dal campo mentalmente. Sono due KO pesanti non tanto per la classifica in sé, ma perché tolgono certezze e fanno fare un passo indietro ai ragazzi di Giunti dal punto di vista della maturità di gruppo e anche dei singoli. Eppure, questo Milan può fare molto di più perché lo ha dimostrato e ha il dovere di dimostrarlo ancora da qui fino a maggio.

Lecce e Fiorentina per ripartire da zero e con maggior unione

Purtroppo o per fortuna, il Milan Primavera scenderà nuovamente in campo mercoledì contro il Lecce, in attesa poi del week end contro la Fiorentina. Due gare insidiose, come tutto il campionato in realtà, che servono però per ripartire. Contro i salentini è arrivata la prima vittoria del girone di andata e i rossoneri dovranno tornare alla vittoria per il morale e per riordinare le idee: sulla carta il pronostico pende a favore del diavolo. Decisamente più complicata la sfida contro i viola a Firenze: sei sconfitte di fila per il Milan, tra campionato e coppa in casa e in trasferta. Una maledizione da spezzare per ripartire con convinzione e tornare ad essere il gruppo unito che si è visto da dicembre fino a metà febbraio, perché il potenziale del Milan è racchiuso lì: nel gruppo, e nello spirito di lottare fino all’ultimo secondo.

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