Nuovo San Siro, Milan e Inter cercano altre zone: ecco le opzioni più in voga
Milan e Inter si stanno stufando di aspettare il Comune di Milano. Il “Nuovo San Siro” è un progetto concreto ma ad oggi, l’ente del capoluogo lombardo e i due club non hanno ancora individuato l’area della costruzione e questo ha spazientito i vertici delle società milanesi. Ecco allora che, negli ultimi giorni tornate in auge le tre zone adiacenti alla città: Sesto San Giovanni, San Donato Milanese e Segrate. Opzioni che hanno dato disponibilità a valutare alcune aeree comunali che potrebbero essere il luogo di nascita dello stadio. Al momento, in pole position sembra esserci il comune di Sesto San Giovanni.
Sesto San Giovanni e l’area Falck: le parole del sindaco
Nei giorni scorsi, nel comune di Sesto sono iniziati i lavori nell’area industriale abbandonata, occupata dalle aeree industriali della Falck che si occupavano di acciaieria. Questa bonifica può essere uno spazio utile sul quale costruire il Nuovo San Siro. A confermare ciò è proprio il sindaco della cittadina, Roberto Di Stefano, che a “Libero” ha dichiarato: “Le due società devono solo bussare alla mia porta, non aspetto altro. L’amministrazione comunale, come noto, ha già dato la propria disponibilità. Sarebbe una vera operazione di sistema, dimostrando l’esistenza della città metropolitana. La milanocentricità è un’idea da superare”. L’area è di circa un milione e mezzo di metri quadri, il nuovo stadio potrebbe calzare a pennello.
