Fofana, Leao e Nkunku troppi errori. Allegri deve lavorarci

Il Milan conquista i tre punti soffrendo nel finale. Maignan salva i rossoneri insieme ad un grande Pavlovic. Soliti problemi in attacco.

Inizio shock

Il Milan parte male si come approccio che come sistemazione tattica. Gasperini ha preparato bene la gara, tanto che pressa alto impedendo ai tre centrali rossoneri di impostare l’azione. La prima occasione arriva proprio da un rinvio forza e sbagliato di Maignan che regala un pallone bollente calciato debolmente dall’ex Cristante.

E’ il primo segnala che qualcosa non funziona. Soulé beffa alle spalle De Winter, Dybala non riesce a coordinarsi e la sfera va sul fondo. Nel giro di pochi minuti prima El Ayanoui calcia centrale, poi N’Dicka di testa va vicinissimo al gol del vantaggio con Maignan immobile.

Allegri si sbraccia e appare molto deluso, ma serve a poco perché Dybala con un esterno sinistro da dentro l’aerea quasi accarezza il palo. Ancora una volta De Winter di perde totalmente la marcatura.

Il Milan si riprende e si aggrappa a Modric, in grado di gestire il pallone seppur a ritmi bassi. Però né Leao né Nkunku riescono a giocare di sponda e vengono sovrastati dai centrali romanisti. Il portoghese si accende nell’ultimo spezzone di primo tempo. La prima accelerata porta ad un calcio d’angolo, la seconda offre a Pavlovic l’assist per il gol del vantaggio. Il difensore ha percorso il campo in 13 secondi presentandosi da centravanti in area avversaria. Da un’azione dialogata tra Leao e Bartesaghi arriva anche un altro splendido pallone per Fofana che però spreca malamente da facile posizione. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

MILAN, ITALY – NOVEMBER 02: Rafael Leao of AC Milan runs with the ball whilst under pressure from Manu Kone of AS Roma during the Serie A match between AC Milan and AS Roma at Giuseppe Meazza Stadium on November 02, 2025 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Secondo tempo

Ad inizio ripresa Fofana ha l’opportunità di rifarsi tuttavia Svilar lo anticipa e vanifica il raddoppio. Il portiere giallorosso è grande protagonista ancora una volta dopo pochi minuti, quando smanaccia il tiro potente di Leao a tu per tu. Il numero dieci del Milan pecca ancora di mancanza di concretezza sotto porta. Poco dopo è il turno di Nkunku nella sagra degli errori. Incredibile come il francese possa sbagliare da due passi su azione confusa in area. Il pallone sbatte sul palo e si spegne sul fondo.

Da una rimessa milanista nasca un’ulteriore azione pericolosa che porta Fofana a crossare in area e Bartesaghi a calciare di controbalzo. Ricci serve un pallone facile per Leao che tira debole e addosso ad Hermoso. Allegri imbufalito con i suoi. Chi spreca rischia poi di combinare disaastri, come accaduto già contro il Pisa e l’Atalanta. Infatti il Milan soffre e va in apnea e la Roma alza il baricentro. Una doppia ingenuità di Fofana regala prima una punizione e poi un rigore ai giallorossi.

E’ Maignan ad ipnotizzare Dybala tuffandosi alla propria sinistra e salvando letteralmente il gruppo. Un segnale forte che consente ai rossoneri di riacquisire coraggio e lottare su tutti i palloni. Allegri allora capisce il momento e mette in campo sostanza: prima Loftus, poi Athekame e Tomori. L’area di rigore viene sigillata, nonostante i centimetri di Dovbyk. Allegri porta a casa i tre punti e aggancia proprio Gasp, a meno uno dal Napoli di Conte. Tutto è riaperto al vertice.