Home » Allegri prepara il Milan per l’esame di Bergamo: i cambi in vista

Allegri prepara il Milan per l’esame di Bergamo: i cambi in vista

Dopo il pareggio interno contro il Pisa, il Milan di Allegri prepara la delicata trasferta di Bergamo contro l’Atalanta, in programma martedì sera. Una sfida che arriva in un momento in cui i rossoneri hanno bisogno di ritrovare compattezza e certezze, soprattutto in fase difensiva.

Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, la prima buona notizia per il tecnico livornese è il ritorno dal primo minuto di Fikayo Tomori, tenuto a riposo nella scorsa giornata per semplice turnover. Il difensore inglese, dopo un avvio di stagione dispendioso, riprenderà il suo posto nel terzetto arretrato, consentendo ad Allegri di riproporre quella difesa a tre che rappresenta la base del suo impianto tattico.

La sua assenza si è sentita eccome: contro il Pisa, Koni De Winter ha pagato dazio con qualche errore di gioventù, tra cui il fallo da rigore che ha permesso ai toscani di riaprire la partita. “De Winter non è stato bocciato”, sottolinea la Gazzetta, “ma la sua integrazione nei meccanismi rossoneri richiede ancora tempo e lavoro”. Il rientro di Tomori, dunque, diventa un passaggio chiave non solo tecnico, ma anche psicologico per restituire equilibrio e leadership a tutto il reparto.

Loftus-Cheek ed Estupiñán, i dubbi di centrocampo

Più nebulosa, invece, la situazione a centrocampo. Tuttosport conferma che Loftus-Cheek ed Estupiñán hanno svolto ancora lavoro personalizzato a Milanello. L’inglese sta smaltendo un affaticamento muscolare senza lesioni, mentre l’esterno ecuadoriano non ha ancora pienamente recuperato dalla distorsione alla caviglia subita in nazionale.

Secondo quanto evidenziato dalla Gazzetta dello Sport, il centrocampista ex Chelsea avrebbe “maggiori chance” di rientrare almeno in panchina, mentre per Estupiñán le probabilità restano più basse. Allegri spera comunque di riavere almeno uno dei due per allungare le rotazioni, in vista di un match in cui la fisicità e la gestione dei duelli individuali saranno decisive.

Leao intoccabile, ballottaggio tra Gimenez e Nkunku

Davanti, una certezza e un dubbio. La certezza si chiama Rafael Leao: tre gol nelle ultime tre gare, un rendimento in crescita e un sacrificio tattico sempre più evidente, visto che spesso è stato schierato in posizione più centrale. “Rafa sta imparando a giocare da numero 9, anche se non è il suo ruolo naturale”, scrive ancora la Gazzetta, ricordando come il portoghese abbia mostrato spunti interessanti anche contro Bari e Juventus.

Accanto a lui, resta aperto il ballottaggio tra Gimenez e  Nkunku. Il messicano, come sottolinea la rosea, non ha brillato contro il Pisa, ma resta un profilo utile contro una squadra come l’Atalanta, che pressa alto e costringe spesso a giocare lungo: la sua capacità di proteggere il pallone spalle alla porta può diventare un’arma preziosa. Nkunku, invece, non ha ancora la condizione per partire titolare.

C’è anche una terza opzione: Allegri potrebbe inserire Saelemaekers a supporto di Leao, arretrando Athekame sulla fascia destra. Una soluzione che darebbe più equilibrio e permetterebbe di tenere Gimenez come jolly offensivo a gara in corso.

L’obiettivo: ritrovare identità e compattezza

Dopo il mezzo passo falso contro il Pisa, Allegri chiede soprattutto solidità e continuità. “L’Atalanta di Juric ti costringe a pensare e a soffrire”, scrive Tuttosport, ricordando come il tecnico croato punti molto sull’intensità e sul recupero palla alto.

Per il Milan sarà quindi fondamentale non farsi travolgere dall’aggressività nerazzurra e mantenere lucidità nelle transizioni.

La trasferta di Bergamo, insomma, rappresenta un esame di maturità per una squadra che deve dimostrare di saper crescere anche nei momenti di difficoltà. Allegri lo sa bene: non è ancora tempo di bilanci, ma vincere martedì significherebbe molto più che tre punti.

Tags AC Milan
Seguici