Un pareggio che sa di sconfitta per il Milan, che contro il Pisa non va oltre il 2-2 al termine di una gara ricca di emozioni ma anche di rimpianti. I rossoneri di Allegri, dopo un buon primo tempo chiuso in vantaggio grazie al gol di Leao, si fanno rimontare nella ripresa e riescono a salvare solo nel finale un punto con la rete di Athekame. Un risultato che lascia l’amaro in bocca e allontana i rossoneri dai vertici della classifica.
Fiammata Leao
Il Milan approccia bene la gara, dominando il possesso e trovando subito la via del gol. Al 7’, Leao sblocca la sfida con un tiro-cross velenoso che sorprende Semper, confermando la sua importanza nell’economia del gioco offensivo di Allegri. Nella prima frazione il Milan controlla il ritmo, guidato da un ottimo Modric e da un ispirato Bartesaghi sulla sinistra, ma non riesce a concretizzare le occasioni per il raddoppio.
Errori individuali
La ripresa, però, racconta un’altra storia. I rossoneri rientrano in campo distratti e poco concentrati, pagando a caro prezzo due errori individuali. Il primo è di De Winter, che al 57’ provoca un rigore dubbio per un presunto fallo di mano. Cuadrado dal dischetto non sbaglia e riporta il Pisa in partita. Il Milan accusa il colpo e subisce il sorpasso all’85’, quando Nzola approfitta di una marcatura leggera di Athekame per firmare il 2-1 ospite.
Nel finale arriva la reazione d’orgoglio dei rossoneri. Allegri inserisce forze fresche come Nkunku e lo stesso Athekame, che al 93’ trova il pareggio con un destro preciso a fil di palo. Un gol che salva il risultato, ma non cancella le tante ombre emerse. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

Le note positive e quelle negative
In difesa, il Milan ha mostrato compattezza per larghi tratti, ma gli errori individuali di De Winter e Athekame sono costati carissimi. A centrocampo buona prova di Modric e Fofana, mentre in attacco le note negative sono diverse: Gimenez è apparso impalpabile, mai realmente pericoloso, mentre Nkunku ha sprecato una clamorosa occasione a tu per tu con Semper. Leao, nonostante il gol, ha fallito due facili chance che avrebbero potuto chiudere il match.
Il pareggio contro il Pisa rappresenta dunque un’occasione gettata alle ortiche. Il Milan paga la mancanza di cinismo e la superficialità nei momenti decisivi.




