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Tomori, nuovo leader del Milan: “Sento la responsabilità nello spogliatoio”

Dopo una stagione complicata, segnata da errori individuali e da una crisi difensiva generale, Fikayo Tomori è tornato a essere uno dei pilastri del Milan. Nel campionato 2025-26 il difensore inglese ha ritrovato sicurezza, equilibrio e un ruolo centrale all’interno dello spogliatoio rossonero.

Il cambiamento tattico di mister Allegri— passaggio alla difesa a tre — ha esaltato le qualità dell’ex Chelsea, ora impiegato come braccetto destro. In questa posizione, Tomori sembra più a suo agio: aggressivo sull’uomo, veloce nelle chiusure e più libero di guidare la linea difensiva.


Un nuovo ruolo da leader nello spogliatoio

Nel corso di un’intervista a Milan TV, Tomori ha raccontato l’evoluzione del suo ruolo dentro e fuori dal campo:

“Quando sono arrivato avevo 23 anni, ora ne ho quasi 28. Il mio ruolo è diverso: aiuto i nuovi giocatori, spiego cosa vuole l’allenatore. Sento questa responsabilità e mi piace, mi viene naturale.”

Il difensore ha anche sottolineato quanto la conoscenza della lingua italiana gli abbia permesso di comunicare meglio con i compagni e assumere un ruolo da punto di riferimento per i più giovani.


Il feeling con Saelemaekers e la compattezza della squadra

Uno dei segreti della solidità difensiva del Milan è il legame tra Tomori e Alexis Saelemaekers. Dopo l’esperienza alla Roma, il belga è tornato a Milano con una nuova mentalità e una maggiore fiducia nei propri mezzi.

“Sappiamo di correre l’uno per l’altro. Se sbaglia lui, ci sono io; se sbaglio io, c’è lui. È migliorato molto, e siamo amici anche fuori dal campo.”

Accanto a loro, la presenza di Matteo Gabbia e Strahinja Pavlovic completa una linea difensiva che sembra aver ritrovato la solidità perduta.


Obiettivo continuità e rinnovo in vista

Il Milan non subisce più gol con la facilità della scorsa stagione, e Tomori ne è consapevole:

“La difesa non riguarda solo i difensori, ma tutta la squadra. Stiamo lavorando per essere più compatti: se non subiamo gol, i nostri attaccanti possono decidere le partite.”

Il club rossonero, riconoscente per il contributo dell’inglese, starebbe già valutando un rinnovo di contratto come premio per le sue prestazioni e la leadership ritrovata.


Mentalità vincente: “Dopo la Fiorentina abbiamo voltato pagina”

Il Milan, dopo la vittoria con la Fiorentina, ha subito spostato il focus sul prossimo impegno con il Pisa. Tomori ha sottolineato l’importanza della concentrazione continua:

“Abbiamo detto che la partita era finita, ora pensiamo al Pisa. Non ci sono gare facili in Serie A. Giochiamo prima degli altri, e possiamo dare un segnale forte se vinciamo.”

Con questa mentalità, Tomori e il Milan vogliono scrivere un nuovo capitolo di successi, fondato su unità, equilibrio e fame di vittoria.

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