Home » Zidane smentisce contatti con il Milan prima dell’arrivo di Allegri

Zidane smentisce contatti con il Milan prima dell’arrivo di Allegri

Pochi nomi evocano la grandezza calcistica come quello di Zinedine Zidane. La leggenda francese, vincitore del Mondiale 1998 e dell’Europeo 2000 con la Francia, è riconosciuto come uno dei centrocampisti più eleganti e completi della storia del calcio. Nel corso di una carriera quasi ventennale, “Zizou” ha collezionato trofei e riconoscimenti con Juventus, Real Madrid e la Nazionale francese, scrivendo pagine indelebili di questo sport.


Dal campo alla panchina: il dominio con il Real Madrid

Dopo il ritiro, Zidane ha saputo reinventarsi con successo anche come allenatore. Con il Real Madrid ha compiuto un’impresa storica: vincere tre Champions League consecutive, un risultato che non si vedeva da quasi mezzo secolo. Oltre ai trionfi europei, ha conquistato anche due titoli de La Liga, consacrando la sua carriera da tecnico come una delle più vincenti dell’era moderna.


Le parole su Modric, CR7 e gli anni d’oro a Madrid

Intervistato dalla Gazzetta dello Sport dopo il Festival dello Sport di Trento, Zidane ha elogiato Luka Modric, definendolo un esempio di motivazione e talento:

“Qual è il suo segreto? È motivato ed è bravo: cosa vuoi di più?”

L’ex tecnico dei Blancos ha ricordato con affetto i suoi ex giocatori:

“Al Real Madrid avevo campioni straordinari. Cristiano Ronaldo perdeva ogni tanto la palla, ma poi segnava gol incredibili, unici.”

Zidane ha poi aggiunto che non sceglierebbe tra Modric e CR7 come giocatore da allenare oggi: “Entrambi. Ma anche Kroos, Benzema, Isco…”.


“Mai ricevuto un’offerta dal Milan”

Negli ultimi giorni si era diffusa la voce di un possibile contatto tra Zidane e il Milan, ma il diretto interessato ha voluto chiarire:

“Il Milan mi aveva offerto la panchina in passato? No, non è vero.”

Una smentita netta, che chiude per ora la porta a qualsiasi legame con il club rossonero. Le parole di Zidane, tuttavia, lasciano intendere che il fuoriclasse francese non esclude un futuro ritorno in panchina — ma solo per il progetto giusto.

Seguici