Con la partenza di Olivier Giroud e l’arrivo di Santiago Gimenez, il Milan ha avviato una decisa caccia a un nuovo centravanti per completare il reparto offensivo. A confermarlo è stato il nuovo direttore sportivo Igli Tare, durante una conferenza stampa tenutasi la scorsa settimana. L’obiettivo del club è affiancare al giovane talento messicano un profilo esperto, forte fisicamente e capace di garantire gol e leadership. In pratica: un attaccante che ricordi lo stesso Giroud, per caratteristiche tecniche e carisma.
Budget importante e nomi caldi: da Retegui a Embolo
Secondo quanto riferito da Antonio Vitiello su MilanNews, la dirigenza rossonera avrebbe stanziato un budget consistente per l’acquisto del nuovo numero 9, che si aggirerebbe tra i 40 e i 50 milioni di euro. Cifre che portano inevitabilmente a pensare a nomi di primo piano, tra cui quello di Mateo Retegui, capocannoniere della Serie A nella scorsa stagione.
Tra i profili valutati, è spuntato anche quello di Breel Embolo, attaccante del Monaco. Come confermato dal giornalista Matteo Moretto sul canale YouTube di Fabrizio Romano, l’attaccante svizzero è stato proposto al club di via Aldo Rossi. Tuttavia, al momento, la trattativa non è decollata e resta ferma a una semplice proposta.
Embolo proposto ma non convince: i numeri non bastano
Embolo, 28 anni, ha collezionato 22 gol e 13 assist in 89 presenze con la maglia del Monaco, dimostrando duttilità e buone doti da rifinitore, ma senza mai sfondare la soglia dei 20 gol stagionali. Un dato che pesa nelle valutazioni della dirigenza rossonera, alla ricerca di un vero bomber da doppia cifra fissa.
Inoltre, Embolo è un attaccante che può essere impiegato anche come esterno, ma il Milan vuole un centravanti puro. Per questo motivo, il suo profilo resta, al momento, solo uno dei tanti sulla lista, senza che siano stati compiuti passi concreti verso una trattativa.
Tempistiche: i colloqui veri inizieranno a fine luglio
Moretto ha anche fatto luce sulle tempistiche previste per la conclusione dell’operazione: “I colloqui per l’attaccante si svolgeranno tra fine luglio e inizio agosto“, ha dichiarato, sottolineando come in questo momento il focus del club sia orientato su altri fronti, tra cui Ardon Jashari, altro nome accostato al Milan nelle ultime ore.
Con l’inizio della stagione ormai alle porte, i prossimi giorni saranno decisivi per capire quale sarà il profilo su cui il Milan deciderà di affondare il colpo. Una cosa è certa: il nuovo numero nove dovrà avere la statura tecnica e mentale per raccogliere l’eredità di Giroud e trascinare i rossoneri in Italia e in Europa.
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