Rafael Leao resterà al Milan. La società ha deciso di puntare con forza sul numero 10, blindandolo da ogni assalto estivo. Bayern Monaco e alcuni club sauditi avevano mostrato interesse, ma la risposta rossonera è stata chiara: il portoghese è considerato incedibile, a meno di offerte irrinunciabili.
Allegri blinda Leao
Massimiliano Allegri, da poco tornato sulla panchina del Milan, ha già avuto un primo colloquio telefonico con Leao. L’intenzione del tecnico è quella di renderlo uno dei cardini del nuovo corso. Nonostante la fama di allenatore difensivista, Allegri ha individuato proprio in Leao l’uomo simbolo del progetto: un giocatore da cui ripartire per coniugare equilibrio tattico e pericolosità offensiva.
La Gazzetta dello Sport sottolinea come Allegri voglia costruire un Milan più solido dietro, ma allo stesso tempo capace di colpire in velocità. E in questo senso, Leao rappresenta un’arma fondamentale. Il dialogo tra i due è stato franco: si è parlato del modulo (il 4-3-3), della sua posizione in campo, ma anche di ciò che Allegri si aspetta da lui sul piano mentale. Il portoghese dovrà assumersi più responsabilità, diventare un punto di riferimento per i compagni anche fuori dal campo.
Arrivato nel 2019, ha vissuto momenti di grande crescita, culminati nella vittoria dello scudetto nel 2022. Tuttavia, nelle ultime stagioni il suo rendimento è stato troppo spesso altalenante. Allegri è stato chiaro: serve maggiore continuità.
Anche Igli Tare, nuovo direttore sportivo, ha avuto ottime impressioni dal primo confronto con l’attaccante:
“Da fuori può sembrare un ragazzo distaccato, ma quando lo conosci capisci che è molto competitivo. Mi ha fatto domande su come rafforzare la squadra, dimostrando grande coinvolgimento. È uno di quei pochi che possono decidere una partita da soli, ma non ha ancora espresso tutto il suo potenziale.”
Leader o ultimo anno?
Il Milan considera Leao un vero diamante tecnico e non lo cederà per meno di 100 milioni di euro. Una cifra che, di fatto, rappresenta una dichiarazione d’intenti: il portoghese fa parte del futuro del club. Al tempo stesso, questa potrebbe essere anche una stagione decisiva per il suo destino. Se saprà fare il salto di qualità definitivo, diventando costante e più coinvolto nella fase difensiva, potrà finalmente consacrarsi come uno dei migliori d’Europa.
Allegri gli ha dato fiducia, ma chiederà disciplina, sacrificio e spirito di squadra. Non basteranno i dribbling e i gol: servirà la leadership, soprattutto nei momenti difficili.
Il Milan ha scelto di puntare su Leao. Ora tocca a lui rispondere sul campo, con i fatti. Potrebbe essere l’anno della consacrazione. Oppure, se non ci sarà la svolta, l’ultimo anno in rossonero.
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