Il Milan e Tammy Abraham si separano. Dopo una stagione tutto sommato positiva, ma non convincente fino in fondo, l’attaccante inglese torna alla Roma al termine del prestito secco concordato nella scorsa sessione estiva di mercato. Nessun accordo definitivo è stato trovato tra i due club, e ora i rossoneri guardano avanti, con l’intenzione chiara di consegnare a Massimiliano Allegri un nuovo centravanti titolare.
Abraham ai saluti
Il bilancio di Abraham in rossonero non è da bocciare. In 44 presenze tra tutte le competizioni ha messo a segno 10 gol e 7 assist, nonostante spesso sia partito dietro nelle gerarchie offensive. Una delle sue migliori prestazioni è arrivata proprio nella doppietta decisiva contro l’Inter in Coppa Italia, gara in cui ha contribuito all’eliminazione dei nerazzurri e ha mostrato il suo potenziale nei grandi appuntamenti. Ma non è bastato.
Nel corso della stagione è emersa chiaramente la volontà della dirigenza di puntare su un profilo diverso, più adatto alla filosofia tattica di Allegri. L’addio è stato ufficializzato anche dai canali social del club, con un messaggio affettuoso ma definitivo: “Doppia cifra per i gol e impegno totale ogni minuto! Grazie, Tammy.”
Con Santiago Gimenez ormai confermato per restare almeno un’altra stagione, il Milan cerca ora un attaccante complementare, in grado di offrire alternative diverse in area di rigore. Nelle ultime settimane è emerso con forza il nome di Aleksandar Mitrovic, centravanti dell’Al-Hilal e vecchia conoscenza del calcio europeo.
Mitrovic ha un profilo che si avvicina molto a quello di Olivier Giroud, come confermato anche dalle parole del nuovo direttore sportivo Igli Tare in conferenza stampa:
“Vogliamo un numero nove fisico, che occupi l’area di rigore e segni con regolarità. Serve un giocatore con caratteristiche diverse da Gimenez, ma altrettanto affidabile.”
Ipotesi Mitrovic
Mitrovic rappresenta una soluzione di buon livello tecnico ed economico. Il club saudita potrebbe lasciarlo partire per circa 20 milioni di euro, una cifra tutto sommato contenuta per il Milan. L’ostacolo, semmai, è rappresentato dall’ingaggio: il serbo guadagna circa 25 milioni netti a stagione, cifra fuori portata per le casse rossonere. Tuttavia, qualora l’attaccante decidesse di spingere per un ritorno in Europa e fosse disposto a rivedere le sue pretese economiche, l’operazione potrebbe diventare concreta.
Allegri, da parte sua, ha dato l’ok a un profilo di questo tipo: forte fisicamente, abile nel gioco aereo e soprattutto capace di trasformare in oro le occasioni create dai trequartisti. Un attaccante meno mobile rispetto a Gimenez, ma più presente in area e utile anche in fase di rifinitura.
Il Milan, quindi, volta pagina. Abraham saluta dopo una stagione fatta di sprazzi, applausi ma anche troppa discontinuità. Mitrovic, se le condizioni lo permetteranno, potrebbe essere il prossimo a raccogliere l’eredità del numero 9. Con Allegri al timone, servirà concretezza e cinismo. E il serbo ha dimostrato di avere entrambe le qualità.
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