Con la partenza di Tijjani Reijnders, il Milan si trova costretto a ridisegnare completamente il proprio centrocampo. Ma la dirigenza rossonera, con l’arrivo di Massimiliano Allegri in panchina, ha scelto di andare oltre la semplice sostituzione. L’obiettivo è ricostruire un reparto nevralgico su misura per il tecnico toscano, abituato a squadre in grado di controllare i ritmi e il possesso palla.
Un progetto ambizioso, ancora in fase di costruzione, che però ha già iniziato a prendere forma, come riportato da La Gazzetta dello Sport.
Allegri detta la linea: possesso, tecnica e controllo
Il nuovo Milan dovrà rispecchiare i principi di gioco di Allegri: centrocampisti tecnici, intelligenti e abili nella gestione della palla. Il ritorno a un’identità forte passa proprio dalla mediana, come confermato anche dalle parole del dirigente Igli Tare, che ha parlato di una squadra “da costruire per dominare il gioco”.
In quest’ottica, i profili di Youssouf Fofana e Ruben Loftus-Cheek restano fondamentali, ma non sufficienti. Si cercano nuovi innesti e, allo stesso tempo, si valutano alcune cessioni: Yunus Musah, ad esempio, è finito nel mirino di diversi club di Premier League.
Obiettivo Xhaka: esperienza e leadership dalla Germania
Il primo vero nome nuovo è Granit Xhaka, centrocampista svizzero ex Arsenal e attualmente pilastro del Bayer Leverkusen campione di Germania. Il 32enne avrebbe già dato il proprio assenso al trasferimento in rossonero, desideroso di giocare a San Siro nonostante l’assenza dalla Champions League.
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Il Milan ha già presentato una prima offerta da 10 milioni di euro, che potrebbe essere anche l’unica: il club tedesco non intende cedere facilmente il giocatore, ma la volontà del diretto interessato potrebbe fare la differenza. Allegri lo considera un perno perfetto per la sua idea tattica.
Jashari, il talento svizzero che piace a Tare
Parallelamente, prende quota anche la pista che porta al giovane Ardon Jashari, talento classe 2002 che ha brillato in Belgio con il Club Brugge, vincendo il titolo di Giocatore della Stagione nella Pro League.
Il Milan lo segue con insistenza e ha già presentato diverse offerte. Il prezzo fissato si aggira sui 45 milioni di euro, una cifra importante, che i rossoneri valutano di coprire anche con eventuali bonus o formule dilazionate.
A 22 anni, Jashari rappresenta un investimento per il futuro, ma già pronto a prendersi spazio in un centrocampo in rinnovamento.
Altri nomi sul taccuino: Javi Guerra resta defilato
Tra le alternative, c’è anche Javi Guerra, talento spagnolo che si è messo in mostra nelle ultime settimane. Tuttavia, secondo fonti vicine al club, il Milan sembra preferire Xhaka e Jashari per esperienza, profilo tecnico e adattabilità allo stile di Allegri.
Conclusione: Allegri riparte dal centro
Il Milan 2025-26 prende forma, e parte dal cuore del gioco. La partenza di Reijnders ha aperto un vuoto, ma anche una grande opportunità: quella di costruire un centrocampo all’altezza delle ambizioni rossonere, guidato da Massimiliano Allegri.
Con Xhaka vicino e Jashari sempre più seguito, la rivoluzione è appena cominciata.
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