Il Milan ha vinto una partita importante fuori dal campo, trattenendo Mike Maignan nonostante il forte interesse del Chelsea. Il club inglese aveva individuato nel portiere francese il rinforzo ideale in vista del Mondiale per Club, ma la trattativa si è arenata a causa di un mancato accordo sul prezzo. Maignan, che sperava nella chiamata di Enzo Maresca, ora resta in rossonero, ma il rischio è che possa andare via a parametro zero nel giugno 2026, alla scadenza naturale del contratto.
La strategia del Milan: Allegri e la fiducia ritrovata
Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport il 17 giugno, il Milan è convinto di poter trattenere il suo numero uno ancora a lungo. Decisiva in questo senso sarebbe la stima di Massimiliano Allegri, nuovo tecnico rossonero, che sarebbe “pazzo di lui”. Un apprezzamento che avrebbe colpito Maignan, spingendolo a ritrovare fiducia nel progetto milanista e ad accantonare (almeno per ora) le sirene inglesi.
La dirigenza, guidata da Giorgio Furlani e Igli Tare, ha resistito alle pressioni congiunte del Chelsea e del giocatore stesso, convinta che a settembre si potrà tornare a parlare seriamente di rinnovo.
Rinnovo in stand-by dopo una stagione tra alti e bassi
L’accordo per il prolungamento del contratto di Maignan era già stato raggiunto nei mesi scorsi sulla base di 5 milioni di euro netti a stagione. Tuttavia, la firma non è mai arrivata. Il motivo? Una stagione al di sotto delle aspettative, macchiata da errori pesanti, come quello nella gara d’andata dei playoff di Champions League contro il Feyenoord, che ha fatto vacillare le certezze del club.
La dirigenza ha quindi raffreddato la trattativa, proponendo un ingaggio ridimensionato. Una decisione che ha incrinato i rapporti con il giocatore, portandolo a valutare con interesse l’ipotesi di trasferirsi a Londra. Ma ora, con l’affare sfumato e un nuovo allenatore pronto a rilanciarlo, la situazione potrebbe cambiare ancora una volta.
Settembre mese chiave: il Milan prepara il rilancio
Con il calciomercato estivo in corso, ogni nuova mossa è rinviata a settembre. Ma il Milan è fiducioso: crede che il feeling tra Allegri e Maignan possa favorire un riavvicinamento tra le parti e sbloccare una trattativa congelata da mesi. Il rischio di perderlo a zero nel 2026 esiste, ma la società vuole evitarlo puntando su continuità, centralità tecnica e riconoscenza.
Per il Milan, trattenere un portiere del calibro di Maignan — campione di Francia con il Lille e ormai colonna della nazionale transalpina (scopri di più su Wikipedia) — è una priorità per consolidare le ambizioni future.