Il Milan guarda al mercato con grande attenzione e, secondo La Gazzetta dello Sport, sarebbe pronto a tentare il colpo Darwin Nunez. L’attaccante uruguaiano sembra destinato a lasciare il Liverpool in estate, dopo tre stagioni in chiaroscuro. I rossoneri monitorano con interesse la situazione, con l’obiettivo di regalare a Max Allegri un centravanti di livello internazionale.
L’operazione, però, non sarà semplice né economica. A differenza del precedente Origi — arrivato a parametro zero e protagonista di un’esperienza deludente — per Darwin si parla di una cifra non inferiore ai 45-50 milioni di euro. Un investimento importante, motivato anche dalla valutazione fatta dal Liverpool nel 2022: 75 milioni più 25 di bonus per strapparlo al Benfica.
Il flop al Liverpool e le ragioni dell’addio
Nunez era stato acquistato come l’uomo simbolo del nuovo corso dei Reds, al punto da generare paragoni (poi esagerati) con Erling Haaland, arrivato al Manchester City la stessa estate. Ma il tempo ha rivelato una realtà diversa: l’ex Benfica non ha mantenuto le aspettative.
Dopo un avvio promettente, le sue prestazioni sono andate in calando. Nell’ultima stagione ha segnato appena 5 gol in Premier League, con solo 8 presenze da titolare. L’arrivo di Arne Slot non ha migliorato la situazione: il tecnico olandese gli ha preferito spesso Diogo Jota. Già con Klopp, il feeling era andato logorandosi.
Le cifre raccontano di un calo costante: 15 gol al primo anno, 18 al secondo, 7 nell’ultimo tra tutte le competizioni. Troppo poco per un attaccante costato quasi 100 milioni. Eppure, secondo il Milan, il talento c’è ancora. Solo va rimesso al centro del progetto.
L’identikit di Nunez: forza fisica e fame di riscatto
Nunez è un attaccante moderno, dotato di un fisico imponente e grande intensità nel pressing. È abile negli inserimenti, nei movimenti senza palla e nel gioco di sponda. Il suo temperamento da lottatore e la voglia di rivalsa potrebbero trovare terreno fertile in un ambiente come quello di Milanello, dove molti giocatori in cerca di rilancio hanno trovato nuova linfa.
Il modulo rossonero, che con Allegri potrebbe essere un 4-3-3 o un 4-2-3-1, si adatterebbe bene alle caratteristiche di Darwin, che ha giocato prevalentemente da prima punta, ma è stato anche impiegato in un attacco a due. L’ipotesi di un duo con Santiago Gimenez resta una suggestione, più utile a gara in corso che come soluzione stabile.
Un’occasione da non fallire: il Milan crede nel rilancio
In casa Milan si spera che l’eventuale arrivo di Nunez non si trasformi in un nuovo caso Origi. Ma rispetto al belga, la situazione di partenza è molto diversa: Darwin ha ancora 26 anni, un mercato internazionale solido alle spalle e soprattutto una voglia matta di dimostrare il proprio valore dopo l’esperienza inglese.
Il club rossonero sa che per accaparrarsi il centravanti servirà una trattativa complessa, anche per via dell’ingaggio e della concorrenza. Ma l’appeal di un progetto ambizioso e di una maglia gloriosa come quella del Milan potrebbe fare la differenza.
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