Il calciomercato estivo non è ancora iniziato ufficialmente, ma il primo potenziale colpo clamoroso è già nell’aria: Milan e Juventus starebbero valutando uno scambio alla pari tra Theo Hernandez e Dusan Vlahovic. Secondo quanto riportato da SportMediaset, siamo ancora nella fase esplorativa, ma le due società hanno già iniziato a sondare il terreno per una trattativa che, almeno sulla carta, sembra avere una logica precisa.
I motivi dell’operazione: esigenza comune di cambiare
Entrambi i giocatori sono alla ricerca di un nuovo inizio. Theo Hernandez, punto fermo del Milan fino a pochi mesi fa, non è più al centro del progetto tecnico rossonero. Stesso discorso per Dusan Vlahovic, attaccante serbo che Massimiliano Allegri ha sì valorizzato, ma che non rientra più nei piani futuri della Juventus.
A rendere il tutto più plausibile ci sono anche le scadenze contrattuali ravvicinate: entrambi hanno solo un anno di contratto residuo. In ottica di bilancio, questo rappresenta un rischio concreto per le due società, che potrebbero ritrovarsi tra pochi mesi a doverli cedere al ribasso o addirittura perderli a parametro zero.
Bilancio e costi: una partita a incastro
Lo scambio tra Theo e Vlahovic avrebbe anche un impatto positivo sui conti dei club. I due giocatori hanno una valutazione di mercato simile, attorno ai 30 milioni di euro, e ciò consentirebbe un’operazione senza esborso cash, utile a sistemare i bilanci e a generare un piccolo margine in ottica plusvalenze.
Tuttavia, l’ostacolo maggiore è rappresentato dagli ingaggi. Vlahovic percepisce ben 12 milioni di euro netti a stagione, cifra che il Milan non è disposto ad avvicinare. I rossoneri potrebbero al massimo offrire un contratto da 6 milioni netti, lo stesso importo richiesto da Theo per il suo rinnovo. Anche su questo punto, le due dirigenze dovranno trovare un’intesa.
Interesse tecnico: entrambi i club ci guadagnerebbero
Dal punto di vista tecnico, l’operazione sarebbe gradita a entrambi gli allenatori. Allegri vedrebbe in Theo l’esterno ideale per dare spinta e qualità alla fascia sinistra della Juventus. Allo stesso modo, il Milan si garantirebbe un centravanti da doppia cifra assicurata, in linea con la strategia di mercato che prevede l’arrivo di un attaccante fisico e con esperienza in Serie A.
Conclusione: la trattativa non c’è, ma la porta è aperta
Per ora, nessuna trattativa vera e propria è partita. Ma la volontà di sedersi al tavolo c’è, e in un mercato sempre più creativo, uno scambio come questo potrebbe davvero essere la chiave per risolvere due situazioni potenzialmente spinose. I pezzi del puzzle sono sul tavolo: ora si tratta di incastrarli.
