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Theo e il Milan: una rottura ormai definitiva

La storia tra Theo Hernandez e il Milan sembra essere arrivata al capolinea. Dopo anni da protagonista sulla fascia sinistra, il terzino francese è stato escluso dal progetto tecnico rossonero. A differenza di Mike Maignan, che resterà titolare anche in scadenza nel 2026, per Theo la porta d’uscita è ormai l’unica aperta. Il club ha preso una posizione chiara e netta: è tempo di separarsi.

Il no all’Al Hilal e l’illusione Atletico

Il primo colpo di scena è arrivato con il rifiuto di Theo alla ricca offerta dell’Al Hilal. Il Milan aveva trovato un accordo economico da circa 30 milioni di euro, ma il giocatore ha detto no, preferendo restare in Europa. Subito dopo, si è aperta la pista Atletico Madrid: il ritorno al club che l’ha cresciuto sembrava a un passo, ma la trattativa si è improvvisamente arenata.

Tifosi contrari e trattativa bloccata

Dietro il ripensamento dell’Atletico non ci sarebbe solo una mancata intesa economica tra i club, ma anche un ostacolo emotivo: i tifosi dei Colchoneros non hanno mai digerito il trasferimento di Theo al Real Madrid nel 2017. Un ritorno al Wanda Metropolitano, oggi, sarebbe visto come un tradimento imperdonabile da una parte della curva.

Il risultato è una situazione scomoda per tutte le parti coinvolte. Theo rischia di restare fermo, relegato in tribuna o in panchina, proprio nell’anno che porta al Mondiale 2026. Il Milan, dal canto suo, non vuole arrivare alla scadenza del contratto nel 2026 senza incassare nulla dal suo cartellino. Il rischio è un braccio di ferro logorante durante tutta l’estate.

Per rendere ancora più evidente la rottura, il Milan sarebbe pronto a non schierare Theo neppure nelle amichevoli estive. Un segnale forte, utile a far capire che il giocatore non fa più parte del progetto. Una mossa anche strategica, per spingere il francese a trovare una soluzione il prima possibile.

Si riaccende la pista spagnola, ma serve uno sforzo

Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, nelle ultime ore, l’agente di Theo, Manuel Garcia Quilon, ha riallacciato i contatti con l’Atletico Madrid, tentando di riaprire un dialogo e verificare se ci siano i margini per tornare in trattativa. Tuttavia, senza un’offerta più convincente da parte del club spagnolo, il Milan non farà sconti.

Il tempo corre e le esigenze sportive e contrattuali rendono indispensabile una cessione già in questa finestra di mercato. Nessuno trarrebbe vantaggio da una permanenza forzata: né Theo, che perderebbe un anno cruciale, né il Milan, che rischierebbe di vedere svalutato un asset importante. La palla è ora nelle mani dell’Atletico — o di chi saprà cogliere l’occasione.

Tags AC Milan
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