Il futuro di Alessandro Florenzi al Milan è sempre più incerto. Il terzino 34enne, il cui contratto è in scadenza a fine mese, ha ricevuto una proposta dal club rossonero che non riguarda però un rinnovo da calciatore, bensì un ruolo dirigenziale. Lo ha riportato il giornalista di DAZN, Orazio Accomando, sottolineando che il giocatore sta valutando diverse opzioni, sia per continuare la carriera in campo, sia per un nuovo inizio dietro la scrivania.
Dopo stagioni condizionate da infortuni, il Milan sembra pronto a voltare pagina, pur riconoscendo a Florenzi un’importanza simbolica e carismatica nello spogliatoio. Un aspetto che potrebbe comunque garantirgli un ruolo nella cosiddetta “nuova era” rossonera. Non a caso, lo stesso Florenzi aveva dichiarato, al termine dell’ultima partita stagionale, di voler restare “solo se con il Milan nel cuore”.
Addio Reijnders: vola al Manchester City per 57+14 milioni
Nel frattempo, un altro tassello importante del recente Milan saluta: Tijjani Reijnders è ufficialmente un nuovo giocatore del Manchester City. Il centrocampista olandese, arrivato nel 2023, ha firmato con i campioni d’Inghilterra un contratto fino al 2030. La cifra dell’operazione è significativa: 57 milioni di euro di base fissa, più 14 milioni in bonus, di cui 7 facilmente raggiungibili.
Reijnders, premiato come miglior centrocampista della Serie A nell’ultima stagione, ha lasciato il segno in soli due anni con 104 presenze e 19 gol, diventando rapidamente un beniamino del pubblico di San Siro. La sua partenza rappresenta una perdita pesante dal punto di vista tecnico e affettivo. Anche il padre Martin, ex calciatore, ha voluto salutare il club su LinkedIn, ringraziando il Milan per “due anni meravigliosi”.
Una nuova era per il Milan: spazio solo a chi vuole restare
L’addio di Reijnders e il possibile addio di Florenzi segnano un punto di svolta per il Milan, pronto a inaugurare un nuovo ciclo. Dopo stagioni altalenanti e cambiamenti societari, i rossoneri sembrano decisi a costruire una rosa formata da giocatori motivati, legati al progetto e disposti a lottare per riportare il club ai vertici.
La rinascita rossonera, quindi, partirà anche da scelte dolorose ma necessarie, con un chiaro messaggio: si riparte da chi ha il Milan nel cuore. E se Florenzi accetterà il nuovo ruolo proposto, potrebbe comunque essere parte di questa nuova identità, non più in campo, ma come simbolo di milanismo e leadership.
