Theo Hernandez, l'Atletico rilancia e il Milan dice sì: i dettagli dell'accordo

Il matrimonio tra Theo Hernandez e il Milan sembra giunto ai titoli di coda. Secondo quanto riportato da La Repubblica, i rossoneri avrebbero trovato un accordo con l’Atletico Madrid per la cessione del terzino francese sulla base di 23 milioni di euro più bonus. Si tratta del secondo rilancio del club spagnolo, dopo una prima offerta da circa 15 milioni, respinta al mittente.

Theo ha spinto personalmente per tornare nella capitale spagnola, dove ha mosso i primi passi da calciatore nelle giovanili dei Colchoneros prima di approdare al Real Madrid. Il ritorno all’Atletico rappresenta quindi una sorta di chiusura del cerchio per il terzino classe ’97, che nei giorni scorsi ha rifiutato una ricca proposta dell’Al-Hilal, ribadendo la volontà di restare competitivo in Europa.

Per approfondire la carriera del giocatore: Theo Hernandez su Wikipedia

Il Milan pensa al dopo-Theo: due nomi sul taccuino

Con l’addio imminente di Theo Hernandez, la dirigenza rossonera si è già messa al lavoro per individuare un sostituto all’altezza. I due nomi attualmente monitorati sono Andrea Cambiaso della Juventus e Maxim De Cuyper del Club Brugge. Il primo rappresenterebbe una soluzione già pronta per la Serie A, mentre il secondo sarebbe un investimento sul talento e sul potenziale.

Entrambe le piste, tuttavia, sono ancora in fase embrionale e potrebbero dipendere anche da eventuali uscite nel reparto difensivo.

Milan: un mercato all’insegna delle cessioni eccellenti

L’addio di Theo si inserisce in un contesto di mercato estivo che vede il Milan protagonista soprattutto in uscita. Dopo la cessione di Tijjani Reijnders, anche Yunus Musah sembra vicino a salutare, con il Napoli pronto ad accoglierlo.

Diversa, almeno per il momento, la situazione di Mike Maignan: il portiere francese sembrava destinato a trasferirsi al Chelsea, ma il mancato accordo tra i club potrebbe favorire la sua permanenza a Milano.

Il Milan, dunque, si prepara a un’estate calda e ricca di cambiamenti, con l’obiettivo di rinnovare la rosa senza perdere competitività, tra cessioni di peso e nuovi innesti da costruire con cura.