Tutto da rifare
L’ex tecnico della Juventus, tornato al Milan dopo anni, si troverà davanti una rosa in fase di smantellamento. Le prime crepe arrivano dai pilastri: Mike Maignan e Theo Hernandez, due tra i simboli del Milan campione d’Italia nel 2022, sembrano ormai pronti a salutare Milanello.
Maignan verso il Chelsea
Il caso Maignan è il più spinoso. Il portiere francese, il cui contratto scadrà tra un anno, è finito nel mirino del Chelsea. I Blues, alla ricerca di un portiere di sicuro affidamento, hanno già messo sul piatto 15 milioni di euro. Un’offerta che, al momento, non soddisfa le richieste del Milan, che ne chiede almeno 25 per lasciar partire il giocatore. Tuttavia, con il contratto in scadenza nel 2026 e la volontà del calciatore di valutare nuove sfide, i rossoneri potrebbero dover abbassare le pretese per evitare di perderlo a parametro zero tra un anno.
In caso di partenza del numero uno francese, il Milan ha già individuato un possibile sostituto: Mile Svilar. Il giovane portiere della Roma ha impressionato nelle poche occasioni concesse da Mourinho, mostrando qualità tra i pali e margini di crescita importanti. Il suo profilo piace per età, ingaggio sostenibile e prospettiva di rendimento.
Theo ai ferri corti
Ma non è solo Maignan a far tremare i tifosi. Anche Theo Hernandez potrebbe essere alla sua ultima estate in rossonero. L’esterno sinistro ha rifiutato le offerte di rinnovo presentate dalla dirigenza, chiedendo un ingaggio da 8 milioni di euro a stagione. Una cifra ritenuta eccessiva, soprattutto alla luce di un rendimento altalenante e lontano dagli standard delle ultime stagioni. Giorgio Furlani, amministratore delegato del club, ha offerto un prolungamento a cifre inferiori, non andando oltre i 4 milioni netti all’anno. Una proposta che Theo ha giudicato irricevibile. Il divorzio, dunque, appare inevitabile.
Per sostituire il francese, il Milan guarda in casa Juventus: Andrea Cambiaso è il primo nome sulla lista. Il terzino bianconero, autore di una stagione in crescita, viene visto come il profilo ideale per coprire la fascia sinistra in un’ottica più sostenibile dal punto di vista economico e tattico. Cambiaso ha mostrato duttilità, gamba e intelligenza tattica, qualità molto apprezzate da Allegri, che lo ha già allenato brevemente in bianconero.
Insomma, il Milan 2025/26 sarà un cantiere aperto. Allegri dovrà ricostruire una squadra con nuove fondamenta, senza alcuni dei protagonisti degli ultimi anni. Il mercato estivo sarà decisivo per delineare le ambizioni rossonere, ma una cosa è certa: a Milanello sta per iniziare un nuovo ciclo, con molte incognite e altrettante opportunità.
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