Il punto della situazione di Furlani dopo l'arrivo di Tare e Allegri

Il Milan si prepara a voltare pagina. Dopo una stagione deludente, in cui le aspettative sono state ampiamente disattese, in casa rossonera è tempo di rivoluzione. Una nuova era sta per cominciare e i primi segnali sono già evidenti. L’arrivo di Igli Tare e, poco dopo, quello di Massimiliano Allegri rappresentano i pilastri di un progetto ambizioso, che punta a restituire al club la competitività smarrita.

Coppia inedita

L’ex direttore sportivo della Lazio, Igli Tare, ha fatto il suo ingresso a Milanello con l’obiettivo di ridisegnare l’area sportiva. Subito dopo è toccato a Massimiliano Allegri, reduce da un addio burrascoso con la Juventus, tornare sulla panchina che aveva già occupato dal 2010 al 2014. Le circostanze dei loro arrivi non sono state delle più tranquille: diversi senatori dello spogliatoio sembrano intenzionati a cambiare aria e il clima generale è quello di una transizione non priva di tensioni. Tuttavia, entrambi avranno a disposizione risorse economiche superiori rispetto al passato e maggiore libertà decisionale, elementi cruciali per ricostruire una squadra competitiva.

Reset cominciato

Il concetto è chiaro: si riparte da zero. Il Milan sa di dover fare molto meglio rispetto al recente passato e, come ha dichiarato l’amministratore delegato Giorgio Furlani, è giunto il momento di guardare avanti:

“Abbiamo detto che avremmo fatto degli annunci a fine stagione. La settimana dopo li abbiamo fatti. Abbiamo ricominciato. Stagione finita, si guarda avanti e dobbiamo fare molto, molto meglio.”

Parole che segnano una cesura netta con il recente passato, e che fanno da sfondo al nuovo corso rossonero. La scelta di Allegri, in tal senso, è emblematica: un tecnico che, pur discusso, ha vinto più di tutti in Italia negli ultimi anni. Ben 14 trofei in carriera, che lo rendono il profilo ideale per guidare un gruppo in cerca di identità e mentalità vincente.

L’estate del cambiamento

Le prossime settimane saranno cruciali per comprendere fino a che punto il Milan intenda spingere sul pedale del cambiamento. Con nuovi volti in arrivo e una rosa da sfoltire e rinforzare, l’estate rossonera si preannuncia movimentata. Le scelte di mercato saranno la prima vera cartina tornasole del nuovo progetto targato Tare-Allegri.

L’obiettivo è chiaro: tornare protagonisti, in Italia e in Europa. E, per farlo, serviranno visione, investimenti mirati e un’identità forte. Tutto ciò che, finora, è sembrato mancare.

Il Milan riparte. Con nuove idee, nuovi volti e una parola d’ordine: vincere.