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Maignan dice addio al Milan: vuole il Chelsea e non rinnoverà il contratto

Il futuro di Mike Maignan al Milan sembra ormai segnato. Il portiere francese ha comunicato ufficialmente la sua volontà di lasciare il club rossonero al termine della stagione. Una svolta clamorosa, considerando che fino a poche settimane fa pubblicava contenuti sui social che lo ritraevano come leader dello spogliatoio, con la fascia da capitano al braccio.

Secondo quanto riportato dal giornalista di Sky UK, Kaveh Solhekol, Maignan ha espresso chiaramente il suo desiderio di trasferirsi al Chelsea già nell’estate in arrivo. Una notizia che, come confermato anche da Milan News, cambia drasticamente lo scenario di mercato e chiude, almeno per ora, le porte a un possibile rinnovo di contratto.


Trattativa accelerata: il Chelsea vuole chiudere prima del Mondiale per Club

I Blues sono intenzionati a chiudere l’affare in tempi brevi. L’obiettivo del club londinese è infatti quello di avere Maignan a disposizione già prima dell’inizio del Mondiale per Club, in programma tra 10 giorni. Una mossa che obbliga il Milan a prendere una decisione in fretta, in un contesto dove la leva contrattuale è passata completamente nelle mani del Chelsea.

A peggiorare la situazione per il club rossonero è il fatto che l’offerta iniziale dei londinesi sia stata ben al di sotto delle aspettative. Il Milan, dal canto suo, valuta Maignan almeno 30 milioni di euro, e non ha intenzione di accettare ribassi, specialmente ora che la permanenza del portiere non è più un’opzione.


Allegri e un incontro che (forse) non ci sarà

L’arrivo di Massimiliano Allegri sulla panchina del Milan era stato accompagnato anche dalla pianificazione di un incontro tra il tecnico e Maignan dopo la sosta per le nazionali. Tuttavia, con la scelta del portiere di non rinnovare e di forzare il trasferimento al Chelsea, quell’incontro potrebbe non verificarsi mai. Il nuovo allenatore si troverà quindi a gestire un vuoto pesante già dai primi giorni di lavoro a Milanello.

Una situazione sfuggita di mano: il Milan ha le sue colpe

L’epilogo della vicenda Maignan solleva più di un interrogativo sulle modalità con cui il Milan ha gestito le trattative. È stato il club, infatti, a fare un passo indietro nei negoziati per il rinnovo, creando un cortocircuito che ha spinto il giocatore a guardarsi intorno. La rapidità con cui si è evoluta la situazione evidenzia la mancanza di un piano chiaro per blindare uno dei giocatori più rappresentativi della rosa.

Ora i rossoneri si ritrovano con un problema da risolvere in tempi record: sostituire un portiere di livello internazionale, con pochissimo margine di manovra e sotto la pressione di un club come il Chelsea, determinato a chiudere l’accordo al più presto.

La separazione tra Maignan e il Milan appare ormai inevitabile. A meno di clamorosi colpi di scena, l’estate segnerà la fine di un rapporto che sembrava destinato a durare. I tifosi sperano almeno in un addio dignitoso, e in una cessione che garantisca al club le risorse necessarie per ripartire con un nuovo numero uno tra i pali.

Tags AC Milan
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