Il ritorno di Massimiliano Allegri sulla panchina del Milan segna l’inizio di una nuova era per il club rossonero. Dopo un anno di incertezze e cambiamenti, Allegri è stato scelto per riportare stabilità e successo alla squadra. La sua esperienza e il suo stile di gioco pragmatico sono visti come la chiave per rilanciare il Milan ai vertici del calcio italiano ed europeo.
Con Allegri al timone, il Milan punta a costruire una squadra competitiva, capace di lottare per il titolo in Serie A e di fare un buon cammino in Europa. Semmai i dubbi sono su Elliott, RedBird e il gruppo di dirigenti che ha distrutto il Milan nell’ultimo anno, a partire da Moncada e passando per Furlani e Ibrahimovic.
Leao: un nuovo ruolo per un talento da valorizzare
Una delle novità più significative riguarda Rafael Leao. Allegri ha deciso di spostarlo dal ruolo di esterno sinistro a quello di seconda punta, accanto a Santiago Giménez. Questa mossa mira a sfruttare al meglio le sue caratteristiche tecniche e la sua velocità, permettendogli di essere più coinvolto nel gioco e di incidere maggiormente in zona gol. Leao, pur avendo avuto alti e bassi negli ultimi tempi, rappresenta una risorsa fondamentale per il nuovo Milan.
Theo Hernández: in bilico tra conferma e partenza
Theo Hernández, uno dei giocatori più talentuosi della rosa, si trova in una situazione delicata. Nonostante le sue qualità indiscusse, le trattative per il rinnovo del contratto, in scadenza nel 2026, sono in stallo. Le sue prestazioni altalenanti e l’interesse di altri club potrebbero portare a una sua cessione, se non dovesse esserci un accordo per il prolungamento del contratto. Sempre più probabile dunque una cessione in Arabia Saudita, soprattutto se i rossoneri dovessero ricevere un’offerta di 40 milioni di euro, molto vicina a quella messa sul piatto dal Como nell’ultima sessione di mercato di gennaio.
Jimenez jolly per Allegri
Un altro giocatore che Allegri considera fondamentale per il nuovo Milan è Alex Jiménez. Nonostante la sua giovane età, Jiménez ha dimostrato una versatilità impressionante, adattandosi a diversi ruoli sia in difesa che in attacco. Allegri lo vede più come un esterno alto che come un terzino, sfruttando la sua capacità di spingere in fase offensiva e di difendere con efficacia. Questa versatilità lo rende un elemento prezioso per il tecnico livornese, che apprezza molto i giocatori in grado di ricoprire più ruoli. Discorso analogo per Alexis Saelemakers, che dovrebbe rientrare alla base. A meno che Milan e Roma non trovino un accordo di scambio alla pari tra il belga e Abraham.