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Intervista di Furlani imbarazzante: è un Milan senza vergogna

L’intervista di Giorgio Furlani al termine della gara contro il Monza ha chiuso una stagione indegna per il Milan. Anche dopo la 38esima giornata non sono arrivate né risposte né un’analisi chiara di un’annata evidentemente fallimentare.

Furlani aggira le domande di Ambrosini

Chiaramente nessuno pretendeva mosse di mercato o annunci in diretta, segnali che poco hanno a che fare con la serietà. Ma allo stesso tempo un dirigente di una società di calcio dovrebbe assumersi la responsabilità anche comunicativa (viene pagato anche per questo?), soprattutto se il proprietario si fa vedere dalle parti di Milano due o tre volte l’anno.

Massimo Ambrosini ha giustamente chiesto a Furlani quali siano stati gli errori senza ricevere una risposta. Il dirigente rossonero ha dato un risposta breve, banale e circostanziale, senza fare autocritica. Pane per i denti dei tifosi che hanno praticamente riempito di commenti negativi i social che ritraggono un Furlani a tratti arrogante nel dribblare le domande di Ambrosini.

Risposte rinviate?

Ancora più imbarazzante non aver dato una risposta al grado di autonomia che avrà il futuro sportivo. Il motivo? Un’eventuale dichiarazione di Furlani non avrebbe minato nessun equilibrio interno, dato che attualmente al Milan non c’è un Direttore Sportivo uscente. Inoltre, si sarebbe potuto dare una risposta sul ruolo e i compiti del futuro DS anche senza citare Tare. Dunque ancora una volta aggirare la domanda potrebbe essere un chiaro segnale di un’autonomia piuttosto limitata di Tare, soggetto ad eseguire gli ordini di Cardinale facendo un mercato con pochi spiccioli e poche pretese sul campo dei risultati sportivi. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

Sentimenti dei tifosi e sentimenti della proprietà

Tra i tifosi c’è grande rabbia e rammarico, sentimenti che abbiamo anche noi. Oggi si chiude la stagione, da domani ricominceremo subito in vista della prossima stagione“. Frase che è sembrata ridicola a più. Per fare un esempio, dopo la sconfitta in Coppa Italia Furlani si presentò ai microfoni ammettendo di non aver sentito Cardinale nel post partita. LEQQI GUI: L’intervista intera di Furlani

In altri termini, il proprietario del Milan non è stato né presente all’Olimpico per vedere Milan-Bologna, né ha rilasciato dichiarazioni né ha telefonato al proprio amministratore delegato per “delegare” il proprio punto di vista dopo un flop piuttosto importante. Non si capisce come la strana coppia Cardinale-Furlani possa provare gli stessi sentimenti, rabbia e rammarico dei milanisti dopo un comportamento di questo tipo.

Tags AC Milan
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