Il verdetto è arrivato in modo netto e amaro per i tifosi rossoneri: il Milan non parteciperà ad alcuna competizione europea nella stagione 2025-26. La sconfitta per 3-1 contro la Roma all’Olimpico ha chiuso ogni spiraglio di qualificazione, segnando la fine di un’annata deludente per la squadra di Sergio Conceicao.
Roma subito in vantaggio, poi l’espulsione di Gimenez
La partita è iniziata con un colpo a freddo per il Milan: su calcio d’angolo, Gianluca Mancini ha portato in vantaggio la Roma con un colpo di testa ravvicinato, approfittando di una difesa rossonera completamente immobile. Il momento chiave è arrivato poco dopo, quando Santiago Gimenez è stato espulso per una gomitata, rilevata dal VAR. Una decisione che ha compromesso l’equilibrio del match e pesato sulla prestazione milanista.
Joao Felix illude, poi la Roma chiude i conti
Nonostante l’inferiorità numerica, il Milan aveva trovato la forza di reagire con il pareggio di Joao Felix, il migliore tra i suoi, che ha chiuso il primo tempo sull’1-1. Ma nella ripresa la Roma ha preso il controllo: prima Leandro Paredes e poi Bryan Cristante hanno segnato due reti dalla distanza, approfittando anche di una giornata poco brillante per Mike Maignan, incerto in entrambe le occasioni.
Le pagelle: Joao Felix si salva, Gimenez il peggiore
Secondo La Gazzetta dello Sport, la prestazione complessiva del Milan è da 5, così come la gestione di Conceicao. Spicca Joao Felix con un 6,5, mentre Gimenez incassa un pesantissimo 4, peggior voto della serata. Sufficienze per Gabbia, Loftus-Cheek, Reijnders, Jimenez, Pulisic, Fofana e Jovic, tutti valutati con 6. Male invece Tomori, Musah, Pavlovic e Leao, fermatisi sul 5 o 5,5.
Il Corriere dello Sport è stato ancora più severo con Gimenez, confermandogli un 4 e premiando Mancini, autore del primo gol e uomo partita, con un 7. Promossi anche Pulisic e Jimenez, entrambi valutati con 6,5.
Una stagione da dimenticare per il Diavolo
Il Milan chiude così una stagione che lascia l’amaro in bocca: fuori dall’Europa, con una rosa da ricostruire e tante scelte da fare, a partire dalla panchina. La sconfitta all’Olimpico è l’immagine fedele di una squadra fragile mentalmente, incapace di reagire nei momenti chiave. Il futuro è un’incognita, e i tifosi rossoneri si aspettano risposte già dalle prossime settimane.