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Maignan, silenzio sul futuro: il Milan rischia di perdere il suo capitano

Alla vigilia della finale di Coppa Italia, Mike Maignan ha scelto il silenzio. Il portiere e capitano del Milan, incalzato da SportMediaset sul tema del suo futuro, ha preferito glissare, dimostrando ancora una volta professionalità e leadership. “Oggi preferisco parlare di domani”, ha dichiarato, spostando l’attenzione sulla partita piuttosto che su trattative contrattuali o scenari futuri.

Il numero uno rossonero, già decisivo in molte occasioni in stagione, ha ribadito l’importanza della gara e la volontà del gruppo di dare tutto per il trofeo. Le sue parole, semplici ma incisive, riflettono il suo ruolo di guida all’interno della squadra.

Il rinnovo che non arriva: situazione in stallo

Nonostante le parole equilibrate, il tema resta caldo. Da mesi si rincorrono le voci su un possibile rinnovo tra Maignan e il Milan, ma la situazione è tutt’altro che chiara. Secondo quanto riportato da Calciomercato.com, un accordo sembrava vicino già a dicembre, ma da allora i contatti si sono raffreddati.

Al centro del problema ci sarebbero divergenze economiche: il Milan avrebbe abbassato l’offerta iniziale da 5 a 4 milioni di euro a stagione, con bonus legati alla qualificazione in Champions League. Una proposta che potrebbe aver infastidito Maignan, considerato tra i migliori portieri d’Europa.

Manchester United e Chelsea alla finestra

La posizione di Maignan inizia a destare interesse anche fuori dai confini italiani. Secondo indiscrezioni, club di Premier League come Manchester United e Chelsea starebbero monitorando la situazione, pronti a inserirsi nel caso in cui non si trovasse un accordo tra il giocatore e il Milan.

Il club rossonero, consapevole di questa eventualità, avrebbe già cominciato a valutare delle alternative. I nomi che circolano sono quelli di Marco Carnesecchi, attualmente all’Atalanta, e Mile Svilar, portiere della Roma.

Silenzi pesanti: Maignan come Conceição

Non è un caso che Maignan abbia utilizzato toni simili a quelli di Sergio Conceição, anche lui incalzato sul proprio futuro nei giorni scorsi. “A fine stagione parlerò”, aveva detto l’allenatore portoghese, quasi in parallelo con il suo portiere.

Questo clima di incertezza, a pochi giorni dalla fine della stagione, rischia di destabilizzare un ambiente già scosso da diverse incognite, non solo tecniche ma anche dirigenziali.

Il Milan deve decidere in fretta

La domanda, dunque, resta: il Milan è pronto a fare di tutto per trattenere il suo capitano? Oppure accetterà il rischio di perderlo, puntando su profili emergenti?

Una cosa è certa: Maignan, con il suo atteggiamento calmo e professionale, ha dimostrato di essere un leader vero. Ma per costruire un progetto solido serve chiarezza, e il tempo per decidere sta per scadere.

Tags AC Milan
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