Il Milan arriva alla finale di Coppa Italia con un solo obiettivo: salvare una stagione altrimenti deludente. Dopo mesi di incertezze, infortuni e risultati altalenanti, il trofeo nazionale rappresenta non solo un titolo da aggiungere in bacheca, ma anche una chiave d’accesso all’Europa e un passo verso una doppietta stagionale che sembrava irraggiungibile.
Il campionato offre ancora un margine, ma il peso specifico di un trofeo sollevato all’Olimpico contro una delle squadre più in forma del torneo non è paragonabile.
I leader rossoneri: Pulisic e Leao
In una stagione di alti e bassi, Christian Pulisic è stato una delle pochissime certezze. Con 17 gol complessivi e il secondo miglior dato assist della Serie A, l’americano si è preso la scena. La sua capacità di incidere anche nelle giornate più spente del Milan potrebbe risultare decisiva.
Accanto a lui ci sarà Rafael Leao, tornato disponibile dopo la squalifica. Il portoghese, pur non brillando con continuità, ha collezionato 22 contributi stagionali. Quando è in giornata, il Milan vince. E contro il Bologna, servirà proprio il miglior Leao.
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Orsolini e Ndoye: le minacce rossoblù
Sul versante opposto, Riccardo Orsolini è pronto a fare la differenza. L’esterno offensivo del Bologna ha già messo a segno 13 gol stagionali e più volte ha attirato l’interesse proprio dei rossoneri. Il suo stile di gioco diretto e imprevedibile lo rende una minaccia costante.
Sull’altra fascia, Dan Ndoye è già andato in rete contro il Milan in stagione e ha dimostrato di poter essere decisivo nei grandi match. Fermare la velocità e la fisicità dei due esterni sarà cruciale per il trio difensivo milanista.
L’arte della panchina
Sergio Conceição, noto per la sua abilità nel leggere la partita e cambiare l’inerzia dalla panchina, potrebbe giocare un ruolo decisivo anche con le sostituzioni. L’allenatore portoghese ha spesso rivoluzionato le partite nel secondo tempo con innesti puntuali.
Vincenzo Italiano, dal canto suo, ha una rosa versatile e non mancano le soluzioni offensive in grado di ribaltare lo scenario nei minuti finali.
Le probabili formazioni: novità e certezze

Secondo Sky Sport, Luka Jovic dovrebbe partire titolare al centro dell’attacco, con Pulisic e Leao ai lati. Youssouf Fofana, in dubbio fino all’ultimo, si è allenato con il gruppo e dovrebbe essere regolarmente in campo.
La difesa resta a tre con Tomori, Gabbia e Pavlovic, davanti a Mike Maignan. Theo Hernandez agirà a sinistra, con il giovane Alex Jimenez a destra.
MILAN (3-4-2-1): Maignan; Tomori, Gabbia, Pavlovic; Jimenez, Fofana, Reijnders, Theo; Pulisic, Leao; Jovic. All. Conceicao
Per quanto riguarda il Bologna, Italiano recupera Holm, Odgaard e Ndoye. Chance dal primo minuto per l’ex Calabria, mentre in attacco Dallinga è attualmente favorito su Castro. A centrocampo il tandem Ferguson e Freuler.
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Calabria, Beukema, Lucumí, Miranda; Freuler, Ferguson; Orsolini, Odgaard, Ndoye; Dallinga. All. Italiano.