Il Milan si prepara a un’estate intensa sul fronte calciomercato, con l’obiettivo dichiarato di raccogliere fondi, anche in caso di qualificazione alla prossima Europa League. La strada più percorribile sembra essere quella dei prestiti con diritto di riscatto, una formula già utilizzata e che potrebbe coinvolgere due nomi ben noti: Álvaro Morata e Ismaël Bennacer.
Morata verso la conferma al Galatasaray: il Milan può incassare 3 milioni
Secondo quanto riportato da Calciomercato.com, la permanenza di Álvaro Morata al Galatasaray appare quasi scontata. Complice l’infortunio di Mauro Icardi e la possibile partenza di Victor Osimhen, il club turco potrebbe puntare forte sull’attaccante spagnolo.
Il Milan ha tutto l’interesse a chiudere la cessione definitiva quest’estate. La clausola di riscatto è fissata a 6 milioni di euro, mentre nella prossima stagione salirebbe a 9. Un affare da concludere al momento giusto per ottenere un guadagno netto di 3 milioni di euro, considerato il costo annuale del prestito.
Per chi volesse approfondire la carriera del centravanti, è disponibile la sua voce su Wikipedia.
Bennacer: futuro incerto, l’OM temporeggia
Situazione molto più complessa per Ismaël Bennacer, il cui prestito al Marsiglia non ha ancora dato certezze. Le continue noie fisiche del centrocampista algerino hanno limitato il suo impatto in Ligue 1, al punto che l’OM sembra ora esitare davanti alla clausola di riscatto fissata a 12 milioni di euro.
Il club francese, qualificatosi per la prossima Champions League, dovrà decidere a breve se confermare o meno l’ex Empoli. Le trattative sono in programma nelle prossime settimane, ma il ritorno di Bennacer in rossonero non è da escludere.
Strategie e conti da far quadrare: il Milan osserva
Con diversi giocatori attualmente in prestito e un bilancio da mantenere in ordine, il Milan dovrà muoversi con lucidità e tempismo. La cessione definitiva di Morata sembra una mossa strategica chiara, mentre il dossier Bennacer resta aperto.
In ogni caso, la sessione estiva si preannuncia come un crocevia fondamentale per il club rossonero, tra esigenze economiche e valutazioni tecniche. Molto dipenderà anche da eventuali entrate e dall’accesso alle competizioni europee, che potrebbero offrire un margine di manovra più ampio.